
Io non mi sono fatto praticamente quasi nulla a parte un piccolo squarcio nella mano (colpa dei guanti troppo leggeri che ho provveduto immediatamente a sostituire con più seri) e la moto idem (grazie ai tamponi) a parte pedalino cambio che so aggiustato grazie alla vostra mitica guida.
Il punto è un altro : la dinamica della caduta, ed è qui che vi chiedo un po di solidarietà per aiutarmi a capire (se possibile) cosa sia successo.
Ecco la dinamica:
rientro dal lavoro come ogni giorno, ultima rotonda prima di entrare in paese (caxxo che sfiga) io prendo la seconda uscita quindi per capirci quella dritta davanti a me diciamo che la moto si piega non più di dieci gradi, non arriva nessuno non ho toccato i freni, ero in decelerazione...... Sbam anteriore via e moto che scivola in lontananza tipo motogp...(per fortuna frenata dall'erba della rotonda).
Mi rialzo adrenalina a mille (lo sollevata con una mano dalla tensione), sposto la moto, non parte più, verifico i danni, mi tranquillizzo un attimo e comincia a scrutare la strada per cercare di darmi un perchè.
Ad un certo punto vedo questa scena : altro motociclista che passa (bmw GS) e dopo aver fatto la rotonda gira indietro la testa come a dire "che caxxo c'è per terra".
Allora guardo bene anche io e vedo una bella scia nera.... mi avvicino la tocco e non riesco a capire se è olio o cosa (era abbastanza asciutta).
Direte voi : quello è il motivo della caduta ! Ok l'ho pensato anch'io, anzi sto cercando di autoconvicermi che sia quello però mi sembra assurdo perdere l'anteriore in quel modo a quella velocità e con la moto che piega pochissimo.
Non vi nascondo che da quel giorno non riesco più a buttare giù la moto come prima (una settimana prima del fattaccio ero stato a Bobbio-Penice, e forse li sarebbe stata più giustificata una caduta per gli angoli di piega e per l'asfalto pieno di ghiaia).
Chiedo a voi qualche impressione/critica/qualunque cosa....
