
Però devo dire che ha un sound incredibile, sentendola arrivare non riusciva a capire che moto fosse!
Che le jappo siano tremendamente efficaci non direi.......più amichevoli e facili da usare sicuramente si, ma appena la situazione si fa più "racing" vanno in crisi prima. Costano meno e i soldi risparmiati da qualche parte si vedono.ames ha scritto:appuntoneeko72 ha scritto:Probabilmente non sono nemmeno moto adatte alla gracilità muscolare di una donna... Essendo notoriamente impegnative anche per gli uomini
Inviato con Samsung Galaxy S2più impegnative di una anonima, asettica, ma tremendamente efficace giapponese...
è il suo scopo. con una moto cosi fai 4 km, passi 5 ore al bar a guardarla e pensare quanto è bella, torni a casa, la pulisci e finito. 300 km all'anno.sniper765 ha scritto:si vabbè ma un minimo di obiettività nello scrivere.
cavolo, ha parlato solo di quanto è fi+a quella moto, non ha detto nient'altro praticamente.
perfetto,così si svalutano e noi come avvoltoi ne approfittiamo:viva i moto baristi!sbalbi ha scritto:è il suo scopo. con una moto cosi fai 4 km, passi 5 ore al bar a guardarla e pensare quanto è bella, torni a casa, la pulisci e finito. 300 km all'anno.sniper765 ha scritto:si vabbè ma un minimo di obiettività nello scrivere.
cavolo, ha parlato solo di quanto è fi+a quella moto, non ha detto nient'altro praticamente.
moto usate tutta la vita!bricoman80 ha scritto:perfetto,così si svalutano e noi come avvoltoi ne approfittiamo:viva i moto baristi!sbalbi ha scritto:è il suo scopo. con una moto cosi fai 4 km, passi 5 ore al bar a guardarla e pensare quanto è bella, torni a casa, la pulisci e finito. 300 km all'anno.sniper765 ha scritto:si vabbè ma un minimo di obiettività nello scrivere.
cavolo, ha parlato solo di quanto è fi+a quella moto, non ha detto nient'altro praticamente.
Anche perché se ti viene la malsana idea dì farti un giro in montagna e ti fai sverniciare da una manciata di DR600 e caponord, poi come ti ripresenti al bar?sbalbi ha scritto:è il suo scopo. con una moto cosi fai 4 km, passi 5 ore al bar a guardarla e pensare quanto è bella, torni a casa, la pulisci e finito. 300 km all'anno.sniper765 ha scritto:si vabbè ma un minimo di obiettività nello scrivere.
cavolo, ha parlato solo di quanto è fi+a quella moto, non ha detto nient'altro praticamente.
A me ha sorpreso per la ricercatezza dei particolari, per le dimensioni da 125, per le soluzioni anticonvenzionali che diverranno lo standard delle moto supersportive in un prossimo futuro (lo scarico sotto il motore).Pal ha scritto:Bellissima la panigale....una moto che in un attimo fa invecchiare tutte le altre (soprattutto le precedenti Ducati sbk).
Sul discorso dei soldi, lasciamo stare, idem sul discorso dell'efficacia in pista.Pal ha scritto:Che le jappo siano tremendamente efficaci non direi.......più amichevoli e facili da usare sicuramente si, ma appena la situazione si fa più "racing" vanno in crisi prima. Costano meno e i soldi risparmiati da qualche parte si vedono.
Per quanto mi riguarda, nì, nel senso che per andare seriamente in pista, la moto te la devi cucire addosso.Mastino76 ha scritto:Infatti.. un conto è dire non user friendly, un conto è dire non efficace.
Queste moto nascono per andar forte e per la pista. In quel campo, con limiti di un v2, sono tremendamente efficaci. Proprio Perchè non devi cambiare mono, freni,ecc ma sono pronte. Ci va solo un po per andarci forte e su questo non c'è dubbio.
Ho letto il test di monza......pensavo meglio come tempi anche se il "tempo" non dice tutto su una moto targata, a quanto pare chiunque scendesse dalla Panigale scendeva con il sorriso.Hyperion ha scritto:Ne ho viste 2 dal vivo, e l'impressione è stata questa:
A me ha sorpreso per la ricercatezza dei particolari, per le dimensioni da 125, per le soluzioni anticonvenzionali che diverranno lo standard delle moto supersportive in un prossimo futuro (lo scarico sotto il motore).Pal ha scritto:Bellissima la panigale....una moto che in un attimo fa invecchiare tutte le altre (soprattutto le precedenti Ducati sbk).
Non mi piace nemmeno un po' il mono in posizione defilata, posizionato là per i limiti d'ingombro longitudinale del bicilindrico; nelle curve a destra potrebbe picchiarci il ginocchio esterno, e se caschi sulla sinistra potresti fare dei danni spaventosi (non so se avete visto i braccetti di rinvio che danno il movimento progressivo alla sospensione, hanno dimensioni ridicole per un eventuale urto contro qualunque cosa).
Ad ogni modo, fa invecchiare tutto il parco moto attuale, non solo le ducati.
Tra l'altro, sono molto curioso dei tagliandi a 24mila km.
Sul discorso dei soldi, lasciamo stare, idem sul discorso dell'efficacia in pista.Pal ha scritto:Che le jappo siano tremendamente efficaci non direi.......più amichevoli e facili da usare sicuramente si, ma appena la situazione si fa più "racing" vanno in crisi prima. Costano meno e i soldi risparmiati da qualche parte si vedono.
Nei test di motociclismo a monza è risultata 4° su 7 moto nonostante fosse la più costosa, ed ha lasciato dietro solo yamaha e suzuki che insieme costano meno della panigale.
Per quanto mi riguarda, nì, nel senso che per andare seriamente in pista, la moto te la devi cucire addosso.Mastino76 ha scritto:Infatti.. un conto è dire non user friendly, un conto è dire non efficace.
Queste moto nascono per andar forte e per la pista. In quel campo, con limiti di un v2, sono tremendamente efficaci. Proprio Perchè non devi cambiare mono, freni,ecc ma sono pronte. Ci va solo un po per andarci forte e su questo non c'è dubbio.
Se pensi che chi va in bici sceglie le quote del telaio, credo che il minimo (minimo!!) sia cambiare le molle e le pedane regolabili (senza contare le carene).
La scelta delle molle con cui escono le moto è su un preciso target, ma visto che la panigale può essere guidata da un fantino di 60 kg vestito o da un orco da 110 kg +gear, non può soddisfare entrambi.
E va bene che non siamo in motogp dove a parità di pilota cambiano le molle a seconda del circuito, però almeno adattarsi al peso del pilota è d'obbligo.
In quest'ottica, una panigale ti dà di suo un ottimo pacchetto, ma con gli stessi soldi prendi una splendida bmw (ma anche una bruttissima kawasaki) ed un tot di accessori aftermarket mirati...
Purtroppo i test dei giornali sono affidabili fino ad un certo punto...sappiamo bene che ne esce meglio chi "paga" di piùHyperion ha scritto:Sul discorso dei soldi, lasciamo stare, idem sul discorso dell'efficacia in pista.Pal ha scritto:Che le jappo siano tremendamente efficaci non direi.......più amichevoli e facili da usare sicuramente si, ma appena la situazione si fa più "racing" vanno in crisi prima. Costano meno e i soldi risparmiati da qualche parte si vedono.
Nei test di motociclismo a monza è risultata 4° su 7 moto nonostante fosse la più costosa, ed ha lasciato dietro solo yamaha e suzuki che insieme costano meno della panigale.
Un conto è cambiare/adattare/settare poche cose...un altro è dover metter mano al portafogli pesantemente per poter montare un mono serio, almeno un kit forcella serio (se si fan le cose fatte bene, si cambia la forcella direttamente), un set di freni che ti permettano di fare una staccata degna di tale nome.Hyperion ha scritto:Per quanto mi riguarda, nì, nel senso che per andare seriamente in pista, la moto te la devi cucire addosso.Mastino76 ha scritto:Infatti.. un conto è dire non user friendly, un conto è dire non efficace.
Queste moto nascono per andar forte e per la pista. In quel campo, con limiti di un v2, sono tremendamente efficaci. Proprio Perchè non devi cambiare mono, freni,ecc ma sono pronte. Ci va solo un po per andarci forte e su questo non c'è dubbio.
Se pensi che chi va in bici sceglie le quote del telaio, credo che il minimo (minimo!!) sia cambiare le molle e le pedane regolabili (senza contare le carene).
La scelta delle molle con cui escono le moto è su un preciso target, ma visto che la panigale può essere guidata da un fantino di 60 kg vestito o da un orco da 110 kg +gear, non può soddisfare entrambi.
E va bene che non siamo in motogp dove a parità di pilota cambiano le molle a seconda del circuito, però almeno adattarsi al peso del pilota è d'obbligo.
In quest'ottica, una panigale ti dà di suo un ottimo pacchetto, ma con gli stessi soldi prendi una splendida bmw (ma anche una bruttissima kawasaki) ed un tot di accessori aftermarket mirati...
Siamo ben distanti sì: la panigale costa 2 volte una qualunque jap, e circa 10 mila € più di una bmw, hai voglia di mettere oggetti... senza contare che bmw e kawasaki sono 2 moto che bene o male le stanno davanti già appena uscite di fabbrica... la prima sicuro, la seconda probabile...Teobecks ha scritto:Un conto è cambiare/adattare/settare poche cose...un altro è dover metter mano al portafogli pesantemente per poter montare un mono serio, almeno un kit forcella serio (se si fan le cose fatte bene, si cambia la forcella direttamente), un set di freni che ti permettano di fare una staccata degna di tale nome.
Tutte cose che, bene o male, su una Ducati Racing NON si devono fare. Al massimo, come dici giustamente tu, ci si trova a doverla personalizzare cambiando magari molla del mono e particolari di forcella....aggiungiamo altre cosette, ma siamo ben distanti dai soldi spesi per una Jap
Estenderei questo discorso anche alla Aprilia
Tutto un altro discorso invece se parliamo di motori e prestazioni fine a se stesse