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tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 12:03 pm
da sbalbi
c'è qualcuno che ne capisce qualcosa?
ho ripreso un motard dopo 8 anni che non lo usavo e complice l'assuefazione alle moto da pista per me ora è un delirio..
montate gomme buone, e primo giretto per toglier la cera, dirvi che ne ho due palmi ancora è riduttivo. zero feeling, solo alla fine ho provato a restare molto avanzato di busto ed è migliorato qualcosa...
Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 12:42 pm
da sbalbi
neeko72 ha scritto:ma non dovevi usarla come mezzo da città?....mica devi mette fuori la gambetta pe fa le rotonde o pe salì sulle rampe della tangenziale.....

la sto usando come mezzo da città.. ma le scappate sui monti me le faccio

poi preferisco sapere come si comporta al limite...

Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 1:37 pm
da The flame
fra siediti bello avanti...io con il tt mi trovo molto meglio e anche se lo butti giù rimanendo dritto col busto la senti di più con le gambe!
Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 4:45 pm
da SpeedMaster
busto dritto, spalle rilassate, assolutamente no ginocchio giù, sguardo verso dove vuoi andare e spinta costante per tutta la curva...
..io i cancelli di solito li apro così
P.s: ti invidio il motard
P.P.s:ma non quel motard

Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 5:10 pm
da sbalbi
proverò cosi... ma si è un bel cancello in fondo.. mi serve un mezzo da battaglia e quello fa al caso mio
Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 5:32 pm
da SpeedMaster
a parte gli scherzi, io il motard non l'ho mai avuto ma credo che una guida stile enduro sia la migliore, sul Dr350 funzionava bene.
un motard guidato motard credo richieda ben altro però
Re: tecnica guida motard
Inviato: gio nov 17, 2011 10:09 pm
da pike
@Speedmaster

Re: tecnica guida motard
Inviato: ven nov 18, 2011 4:55 pm
da riposseduto
guida motard.... vediamo un po' cosa mi ricordo...
rettilineo.. decidi il punto di staccata scali anche più marce e molli la frizione di colpo, spingi il manubrio verso l'interno curva. spingendolo sentirai la reazione, ovvero tu andrai verso l'esterno. a questo punto contrasti questa forza con il piede esterno alla curva. la moto la senti sempre con il piede esterno, la gamba esterna è piegata in quanto con il tuo sedere ti avvicini alla pedana esterna, esattamente il contrario di quello che in maniera veramente egregia stai facendo nella foto in firma (che è stramegabellissima!!!) la gamba esterna è ben poggiata sul convogliatore e sulla sella ed è un altro punto dove sentirai la moto. se sei a posto con le gambe le tue sensazioni devono e dovranno venire da li. le mani sono libere, sciolte e guidano delicatamente portando il manubrio sempre verso centro curva e lo ritirano su se necessario.
non è facile da spiegare ma dovresti provare un esercizio che a me è servito molto.
prendi un piazzale, meglio se sterrato e con meno buche possibile, anche se hai le coperture stradali.
ti metti a girare in tondo, seguendo le tue stesse tracce cosi da descrivere sempre lo stesso raggio di curvatura.
inzia facendolo in versione stradale, moto quasi dritta e tu che porti il peso verso centro curva.
mentre giri in tondo prova a tirare il manubrio il manubrio verso centro curva. nb. non come nella velocità dove per assurdo giri il manubrio nel senso opposto alla curva. qui non devi percepire la rotazione, devi fisicamente piegare di più la moto usando il manubrio, usando entrambe le mani per fare questo. addirittura più la mano esterna di quella interna al contrario della ''versione stradale''. GOMITI ALTI, questo è fondamentale!!!! sforzati di sentire la moto sotto il piede esterno, porta il peso del corpo verso l'esterno. kulo in avanti e busto dritto, quasi all'indietro.
la conclusione dell'esercizio (oltre ad andare per terra) può essere quella di capire che davanti il grip non ti manca, non cadrai per chiusura di sterzo ma perchè il dietro parte controllato dalla sensazione che avrai sotto il piede esterno. un esercizio fatto bene ti permette di fare (con un fondo farinoso e senza buche) dei giri completamente in scivolata controllata. è facile, più di quello che sembra. capito questo meccanismo inizia il divertimento.
scusa se ho scritto la ''supercazzola'' ma non è facile da spiegare. il mio consiglio è di imparare a PORTARE la moto sullo sterrato. è più facile l'apprendimento perchè i limiti sono più bassi. una volta imparato a PORTARE la moto l'asfalto ti sembrerà uno scherzo. più prevedibile, più omogeneo, con più grip ma con le stesse azioni / reazioni.
Divertiti!!!
Re: tecnica guida motard
Inviato: ven nov 18, 2011 5:48 pm
da stenur
guidalo stile enduro...in piedi, peso indietro, tira il manubrio a te...
poi vengo a farti visita....

Re: tecnica guida motard
Inviato: lun nov 21, 2011 4:01 pm
da sbalbi
riposseduto ha scritto:guida motard.... vediamo un po' cosa mi ricordo...
rettilineo.. decidi il punto di staccata scali anche più marce e molli la frizione di colpo, spingi il manubrio verso l'interno curva. spingendolo sentirai la reazione, ovvero tu andrai verso l'esterno. a questo punto contrasti questa forza con il piede esterno alla curva. la moto la senti sempre con il piede esterno, la gamba esterna è piegata in quanto con il tuo sedere ti avvicini alla pedana esterna, esattamente il contrario di quello che in maniera veramente egregia stai facendo nella foto in firma (che è stramegabellissima!!!) la gamba esterna è ben poggiata sul convogliatore e sulla sella ed è un altro punto dove sentirai la moto. se sei a posto con le gambe le tue sensazioni devono e dovranno venire da li. le mani sono libere, sciolte e guidano delicatamente portando il manubrio sempre verso centro curva e lo ritirano su se necessario.
non è facile da spiegare ma dovresti provare un esercizio che a me è servito molto.
prendi un piazzale, meglio se sterrato e con meno buche possibile, anche se hai le coperture stradali.
ti metti a girare in tondo, seguendo le tue stesse tracce cosi da descrivere sempre lo stesso raggio di curvatura.
inzia facendolo in versione stradale, moto quasi dritta e tu che porti il peso verso centro curva.
mentre giri in tondo prova a tirare il manubrio il manubrio verso centro curva. nb. non come nella velocità dove per assurdo giri il manubrio nel senso opposto alla curva. qui non devi percepire la rotazione, devi fisicamente piegare di più la moto usando il manubrio, usando entrambe le mani per fare questo. addirittura più la mano esterna di quella interna al contrario della ''versione stradale''. GOMITI ALTI, questo è fondamentale!!!! sforzati di sentire la moto sotto il piede esterno, porta il peso del corpo verso l'esterno. kulo in avanti e busto dritto, quasi all'indietro.
la conclusione dell'esercizio (oltre ad andare per terra) può essere quella di capire che davanti il grip non ti manca, non cadrai per chiusura di sterzo ma perchè il dietro parte controllato dalla sensazione che avrai sotto il piede esterno. un esercizio fatto bene ti permette di fare (con un fondo farinoso e senza buche) dei giri completamente in scivolata controllata. è facile, più di quello che sembra. capito questo meccanismo inizia il divertimento.
scusa se ho scritto la ''supercazzola'' ma non è facile da spiegare. il mio consiglio è di imparare a PORTARE la moto sullo sterrato. è più facile l'apprendimento perchè i limiti sono più bassi. una volta imparato a PORTARE la moto l'asfalto ti sembrerà uno scherzo. più prevedibile, più omogeneo, con più grip ma con le stesse azioni / reazioni.
Divertiti!!!
spettacolo! grazie! ottimo consiglio!