dal cbr 1000rr al ktm 990 smt report
Inviato: mar mar 25, 2014 8:26 pm
Eccomi a fare un report del mio passaggio dal cbr 1000rr del 2008 alla ktm 990 smt 2011 con abs. Inizio subito col dire che era la moto cercavo.
Tralasciando il gusto estetico che non ha paragoni con il mio cbr posso parlarvi della moto dopo un giro di 560 km di statali, partendo da Bergamo facendo il passo del cerreto e poi il passo della Cisa
https://goo.gl/maps/Vjder" onclick="window.open(this.href);return false;
Il motore arrivando dal 4 cilindri mi pare inguidabile, in città è decisamente scorbutico, soprattutto appena acceso, ci si trova continuamente ad usare la frizione per cercare di azzerare l'on off molto marcato. In superstrada, si snocciolano le marce fino alla 5 abbastanza in tranquillità ma noto subito che il motore difficilmente apprezza esser guidato fuori coppia quindi ci si ritrova spesso ad usare il cambio. La sesta la trovo una marcia assurda, utile solo per spostamenti in autostrada dai 125 km/h in su, sotto questa velocità strappa. Prima ero abituato bene, mettevo la sesta a 80/90 per andar in giro tranquillo e via senza uno strappo. Una volta abituatisi a queste differenze/problemi ed aver capito come far girare il motore ti trovi una moto perfetta come ciclistica, posizione comoda ma non stracomoda e senza feeling. Iniziano le prime curve ed apprezzo subito la rapidità con cui scende in piega e la sicurezza che trasmette. La ciclistica sembra non entrare mai in crisi nemmeno facendo qualche staccata prepotente e ti senti sicuro ad affrontare le curve con una dotazione di freni così. L'abs per ora l'ho sentito solo entrare sul posteriore in una frenata combinata un po' brusca. Strana sensazione ma non fastidiosa ed invadente. Mi son divertito godendomi ogni singola curva facendo entrare in coppia il poderoso motore e godendomi ogni cm di asfalto. Divertito ma senza stancarmi come succedeva con il cbr. Dopo i primi 150 km accusavi indolenzimenti un po' ovunque. Qui la posizione di guida è leggera, con il collo bello dritto, polsi non caricati, schiena rilassata, gambe piegate il giusto. Sembra di esser un po' su un suv vista la posizione conil grande vantaggio di poter vedere ad una bella distanza la strada e sopra le macchine.
Dopo tutti sti km e ritorno in notturna apprezzo molto anche il fascio luminoso. Come consumi io mi sono attestato sui 16,5 km in modalità tranquillo,15 un po' più spinto ma se non hai un polso tranquillo arrivi a consumare come una petroliera, ho letto di gente che supera a malapena i 12. Io con il cbr ho praticamente sempre fatto i 18. Ed il giorno dopo la più bella notizia, zero dolori articolari
Quindi in conclusione mi manca la linearità e regolarità honda ma il 990smt ti scalda il cuore (e non solo visto che scalda mica male) e recupera abbondantemente i suoi difetti nel momento del piacere di guida in qualsiasi condizione.
Tralasciando il gusto estetico che non ha paragoni con il mio cbr posso parlarvi della moto dopo un giro di 560 km di statali, partendo da Bergamo facendo il passo del cerreto e poi il passo della Cisa
https://goo.gl/maps/Vjder" onclick="window.open(this.href);return false;
Il motore arrivando dal 4 cilindri mi pare inguidabile, in città è decisamente scorbutico, soprattutto appena acceso, ci si trova continuamente ad usare la frizione per cercare di azzerare l'on off molto marcato. In superstrada, si snocciolano le marce fino alla 5 abbastanza in tranquillità ma noto subito che il motore difficilmente apprezza esser guidato fuori coppia quindi ci si ritrova spesso ad usare il cambio. La sesta la trovo una marcia assurda, utile solo per spostamenti in autostrada dai 125 km/h in su, sotto questa velocità strappa. Prima ero abituato bene, mettevo la sesta a 80/90 per andar in giro tranquillo e via senza uno strappo. Una volta abituatisi a queste differenze/problemi ed aver capito come far girare il motore ti trovi una moto perfetta come ciclistica, posizione comoda ma non stracomoda e senza feeling. Iniziano le prime curve ed apprezzo subito la rapidità con cui scende in piega e la sicurezza che trasmette. La ciclistica sembra non entrare mai in crisi nemmeno facendo qualche staccata prepotente e ti senti sicuro ad affrontare le curve con una dotazione di freni così. L'abs per ora l'ho sentito solo entrare sul posteriore in una frenata combinata un po' brusca. Strana sensazione ma non fastidiosa ed invadente. Mi son divertito godendomi ogni singola curva facendo entrare in coppia il poderoso motore e godendomi ogni cm di asfalto. Divertito ma senza stancarmi come succedeva con il cbr. Dopo i primi 150 km accusavi indolenzimenti un po' ovunque. Qui la posizione di guida è leggera, con il collo bello dritto, polsi non caricati, schiena rilassata, gambe piegate il giusto. Sembra di esser un po' su un suv vista la posizione conil grande vantaggio di poter vedere ad una bella distanza la strada e sopra le macchine.
Dopo tutti sti km e ritorno in notturna apprezzo molto anche il fascio luminoso. Come consumi io mi sono attestato sui 16,5 km in modalità tranquillo,15 un po' più spinto ma se non hai un polso tranquillo arrivi a consumare come una petroliera, ho letto di gente che supera a malapena i 12. Io con il cbr ho praticamente sempre fatto i 18. Ed il giorno dopo la più bella notizia, zero dolori articolari
Quindi in conclusione mi manca la linearità e regolarità honda ma il 990smt ti scalda il cuore (e non solo visto che scalda mica male) e recupera abbondantemente i suoi difetti nel momento del piacere di guida in qualsiasi condizione.
e credo che ne risenta il piacere di guida.
