TkMatt ha scritto:
no, gli anziani non devono rimanere soli e se non raggiungono una certa soglia di riflessi minimi, non devono guidare. ci sono troppe situazioni limite in cui la differenza tra avere i riflessi pronti e non averceli puo determinare la vita o la morte di una o piu persone
Eppure tu c'hai ragione, se non fosse che tanti apparentemente normodotati hanno il cervello sbiellato perché si va troppo di fretta e spesso si viaggia ben al di sopra dei limiti di velocità e rispettando poco il c.d.s. (soprattutto stop e precedenze).
Il fatto è che quando un anziano rispetta limiti e quant'altro (perché la mia esperienza mi fa notare anziani molto più disciplinati dei giovani), viene fatto passare per un rimbambito.
Dico questo perché ne conosco parecchi di ultra ottantenni apparentemente pericolosi a cui si vorrebbe negare il rinnovo della patente soltanto perché ci mettono più tempo per rilasciare la frizione, solo perché sentono meno il rumore del motore che sale di giri (ma quando sono in marcia, il conta km lo vedono attentamente).
E' vero, potrebbero essere pericolosi, ma di tanti che ho conosciuto non sono mai rimasti coinvolti in brutti incidenti, al limite qualcosa in fase di parcheggio, ma mai con danni notevoli, anche perché un anziano col cervello a posto, conosce i suoi limiti, non vuole ad esempio ritrovarsi di notte a guidare e quando raggiunge un tratto di strada o un incrocio pericoloso triplica la sua attenzione, riducendo le possibilità di pericolo. Purtroppo, nel pericolo e negli incidenti brutti sono maggiormente coinvolti sempre quelli che dovrebbero avere i riflessi pronti perché non sono anziani (vogliamo discutere di quanti apparentemente normali sfarfallano soprattutto nei fine settimana sotto l'effetto di quello che si prendono?).