Paura di risalire in sella

[gius]

Condivido l'opinione di chi dice che molte attività che compiamo ogni giorno sono rischiose e che quindi il non andare in moto riduce solamente i rischi a cui siamo esposti....però.....
la scelta è solamente tua, e se ora nell'andare in moto pesano di più i rischi rispetto al piacere / utilità che può darti, allora prendi il tuo tempo e parcheggiala per un po' sapendo che quando vorrai, potrai farti un giro, una passeggiata e magari ritroverai piano piano il piacere di usarla come facevi prima.

Non prenderei una decisione defìnitiva ecco tutto.
Poi ovviamente comprendo che ci sono anche delle spese che girano attorno alla moto anche se non la si utilizza, ma questo è un altro tipo di problema.

[olivier]

Ps: l'assicurazione sulla vita è un idea ma attento che poi l'incidente non venga causato dai familiari

Molto saggio!
Allora prevediamo un'ottima infortuni con diaria giornaliera di almeno 100 euri giorno.......vai in pista, ti rompi, sei in infortunio dal lavoro e quindi continui a beccare lo stipendio e in più becchi almeno 3000 al mese in più.La moglie e felice e passi il tempo del recupero in casa a trombare!
Caso morte non si fa!Così la moglie non si fa venire strane idee.

[enjoyash]

sempre che non ci sia l'esclusione sport motoristici

[Brazorf]

suvvia bando alla tristezza, la moto può tornare benissimo in futuro

mio padre era un motociclista a 360° e ha mollato quando ha dovuto metter su famiglia.
ora che io e mia sorella siamo cresciuti lo sto accompagnando per privati e concessionari per riprendersi una nuova cavalcatura

[pike]

Dopo l'incidente di Giugno il pensiero risalire in sella o no mi sta tirando scemo.
Il cuore dice di non pensarci due volte.
Chi ama le moto come me lo sa.
È una necessità fisica.
Poi subentra il cervello... ok non ti sei fatto quasi nulla.
Intanto questo mese e mezzo di stop per la frattura al gomito non mi ha permesso di stare dietro ai miei figli.
Dover chiamare i propri genitori per farsi aiutare a preparare da mangiare o lavarli.
Mia moglie fa l'infermiera su tre turni e io sono la seconda mamma di casa.
È proprio vero che la famiglia ti cambia.
Con grandissima tristezza nel cuore penso che la moto rimarrà il ricordo di un amore lontano.

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Non ho letto una virgola del topic, solo questo messaggio.
Io ho un anno in meno di te, non ho famiglia e posso garantirti che la paura è normale.
Ho alle spalle 2 incidenti, con conseguenze fisiche per fortuna ridotte al minimo (5 fratturine di poco conto)
Se è sana e ti fa esitare quel secondo di più, se ti fa pensare che andare a cannone non serve, se ti fa pensare che è meglio andare piano... Vai piano. O fermati.
Senza remore, senza pensieri.
Se per te ora c'è qualcosa di più importante, fermati e dedicati a quello.

La passione, se è vera, tornerà. Con la paura, per carità, ma tornerà. Dedicati a quel che serve ora.

[enjoyash]

a proposito di incidenti, guardatevi queste statistiche

http://www.comuni-italiani.it/statistic ... denti.html" onclick="window.open(this.href);return false;

76% su strade urbane!! il resto fuori compresa autostrada...

la cosa impressionante è l'aumento che c'è stato di incidenti a partire più o meno dal 1994, dai 170.000 ai 265000 del 2002

però altrettanto impressionante è che il n. di morti in % sugli incidenti è calato tanto, più che dimezzato rispetto agli anni 80, segno che la sicurezza dei mezzi è migliorata un casino (e questo era intuibile)

e qui un tizio è impazzito e ha fatto uno studio mostruoso
http://www.motoclub-tingavert.it/t450263s.html" onclick="window.open(this.href);return false;

da cui il passaggio più significativo:

Passiamo ora (putroppo) ai morti:
Totale 5.131 di cui
- 2.728 automobilisti
- 1.250 Motociclisti
- 380 ciclomotoristi

Ora 1.250 motociclisti morti all'anno = più di 3 motociclisti morti al giorno (non stupiamoci quindi di vedere ogni giorno un articolo, anzi...)


--------------- ATTENZIONE!
Qui viene fuori un altra cosa interessante:
- Facendo il rapporto Morti/Veicoli coinvolti risulta che il 2,13% di Motociclisti coinvolti in incidenti muore contro lo 0,95% degli automobilisti.
Eh va beh. Si sapeva.
Se però guardiamo il rapporto sui ciclomotori risulta un rapporto pari a 1,14%. Quasi come le auto.
Ma anche quì siamo su due ruote no??. Come mai? Forse per la velocità? Mah... giudicate voi.
Ah...tenete conto che il rapporto per le biciclette è 2,25% (più che le moto, come diceva una articolo del corriere: "è più pericolosa la bici").

[ghostchild]

Credo di capirti anche se non ho ancora figli, ma dopo un incidente che poteva finire male ho cambiato modo di guidare, sono più attento e faccio meno minchiate, ho avuto paura ma non ho pensato di smettere.... Se un giorno i motivi per smettere saranno più grandi di quelli per continuare vedrò....
Però permettimi un piccolo consiglio: capisco che può essere un momento brutto, ma non prenderla come una scelta definitiva.... le cose cambiano col tempo, e avrai tutta la possibilità di tornare un po' più serenamente in sella se ora il piatto della bilancia è dall'altro lato

[maxim]

Mah, per me è che hai ancora troppo vivo il ricordo dell'incidente, qundi ci stà che la paura si faccia ancora sentire, ma rientrando nella normalità della vita quotidiana col tempo passerà.

Dicono che i motociclisti si dividono in due categorie, quelli che sono caduti e quelli che ancora devono cadere, io per mia fortuna sono ancora nella seconda categoria anche dopo quasi 25 anni di moto, e non mi vergogno a dire che sono un fermone; questo significa che non tenendo il coltello fra i denti si può ridurre notevolente il rischio; magari tra qualche mese, anche alla prossima stagione potresti rimetterti in sella e ricominciare ammirando il panorama, che poi non è così male.

Se ti rendi conto che la passione c'è ancora allora non vendere la moto perche poi i rimpianti sono anche peggio.