Robindohh ha scritto:sapere di perdere l'erettibilità del dindolino è l'unico modo per fare un po di paura a certe merde.
Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Contrario alla pena di morte. Per quanto lo sdegno, la vergogna e lo schifo possano essere enormi cerco sempre di ricordarmi due cose: la possibilità dell'errore giudiziario, e l'inaccettabilità di un gesto "senza ritorno" simile. In questo caso.. colti sul fatto, ma quanti altri casi di condannati a morte innocenti? E a quelli, i loro familiari come dovrebbero replicare? Per me è solo violenza che risponde a violenza. La morte non ridà la vita a nessuno, non è di monito e crea solo altra vendetta (e chi uccide un bambino? E chi uccide una mamma? E chi con una rapina rovina un uomo? E chi, e chi, e chi?). Mi spiace moltissimo per la famiglia di quella povera ragazza. Spero soltanto che i suoi aguzzini abbiano salute a sufficienza per passare una vita lunga in carcere e se possibile lavorare, lavorare e lavorare.
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Sono contro la pena di morte in ogni caso, perché uno stato non può macchiarsi di un delitto. In questo caso come in altri, comunque, andrei personalmente io a farli fuori dopo averli torturati a dovere. Io non sono lo stato e mi macchio di tutti i delitti che voglio.
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
altro motivo per cui l'ergastolo è peggio della pena di morte: non credo che in una prigione indiana vedano di buon occhio gente che si è macchiata di un delitto del genere.
Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Tu tortureresti una persona per il male che ha fatto? Cioè.. con le tue mani riusciresti a torturarli (e basta leggersi un libro di storia per rendersi conto che le persone comuni che si trovavano a torturare -per mestiere- anche criminali di guerra non erano certo indenni da ripensamenti sul trattamento che praticavano) e ad ucciderli?karoo ha scritto:Sono contro la pena di morte in ogni caso, perché uno stato non può macchiarsi di un delitto. In questo caso come in altri, comunque, andrei personalmente io a farli fuori dopo averli torturati a dovere. Io non sono lo stato e mi macchio di tutti i delitti che voglio.
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Se fosse stata tua figlia avresti torturato e ucciso? Io si senza alcun dubbio
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Infatti.... meglio ancora ergastolo + stesso trattamento (di gruppo)... da fargli desiderare la morte come liberazione.killeradicator ha scritto:l'ergastolo senza possibilità di recupero è peggio dell'impiccagione, togliere la speranza fa molto più male che non togliere la vita, io opterei per quello.



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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
nel frattempo in India si aggiungono altri due casi
:
studentessa di 17 anni sempre di Nuova Delhi abbordata, sedata di nascosto da due impiegati e violentata durante il veglione di fine anno
e di una bambina di 7 anni che ha subito violenza........portata via da un uomo(ricercato)da una festa di capodanno con la promessa di avere del cioccolato
(fonte ansa.it)
a questo punto, Dai giudici che hanno in mano il primo caso, un intervento esemplare e tempestivo e' augurabile
studentessa di 17 anni sempre di Nuova Delhi abbordata, sedata di nascosto da due impiegati e violentata durante il veglione di fine anno
e di una bambina di 7 anni che ha subito violenza........portata via da un uomo(ricercato)da una festa di capodanno con la promessa di avere del cioccolato
a questo punto, Dai giudici che hanno in mano il primo caso, un intervento esemplare e tempestivo e' augurabile
"Cominciate col fare cio' che e' necessario, poi cio' che e' possibile.
E un giorno, all'improvviso vi scoprirete a fare l'impossibile."
(Francesco d'Assisi)
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Dal momento che non è mia figlia ho la lucidità e il distacco sufficienti per dirti che non lo torturerei ed ucciderei, essendo io contro la pena di morte. Ovviamente se fosse una mia amica/familiare, compagna o figlia a quest'ora avrei già dato di matto. Si evita di far giudicare alle vittime e alle persone che hanno accanto proprio perché essendo direttamente coinvolte perdono di obiettività e rischiano di macchiarsi di azioni che oltre a non far ritornare in vita (o restituire il maltolto) rendono chi le pratica allo stesso livello dei delinquenti che per primi se ne sono macchiati. Sono contro la pena di morte. E finché potrò esserlo..continuerò a sostenere questa linea.nikovic ha scritto:Se fosse stata tua figlia avresti torturato e ucciso? Io si senza alcun dubbio
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
10 anni di lavori UTILI, e tutto il ricavato alla famiglia che ha perso la figlia in questa maniera ignobile.
Piuttosto che togliergli la vita, cosa che non dovrebbe assolutamente esistere e neanche pensata, perche' nessuno ne ha diritto; facciano in modo che le loro inutili vite servano a qualcosa, almeno per 10 anni (che non sono pochi).
Piuttosto che togliergli la vita, cosa che non dovrebbe assolutamente esistere e neanche pensata, perche' nessuno ne ha diritto; facciano in modo che le loro inutili vite servano a qualcosa, almeno per 10 anni (che non sono pochi).
Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
enjoyash@tapatalk
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
o caxx....enjoyash ha scritto:E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Io ogni tanto mi chiedo alcune cose:
1) chi si fa sostenitore di certi comportamenti... sarebbe disposto a metterli in pratica? qualcuno di voi..sarebbe disposto a fare il boia?
2) in caso di errore giudiziario, di scambio di persona... come si torna indietro? Uccidereste una persona perché colpevole: ma se la scopriste innocente?
3) Sareste disposti a torturare una persona, andandovene a dormire tranquilli?
4) Quale sarebbe il reato minimo da punire con la pena di morte?
Io credo che già l'ergastolo sia una pena esemplare (non sto parlando di pene che poi vengono scontate, ma delle condanne massime che possono essere inflitte). Non trovo umana o sensata la pena di morte (e tanto meno conveniente, dal momento che un sistema che contempla la pena di morte costa. Quanto il carcere a vita).
1) chi si fa sostenitore di certi comportamenti... sarebbe disposto a metterli in pratica? qualcuno di voi..sarebbe disposto a fare il boia?
2) in caso di errore giudiziario, di scambio di persona... come si torna indietro? Uccidereste una persona perché colpevole: ma se la scopriste innocente?
3) Sareste disposti a torturare una persona, andandovene a dormire tranquilli?
4) Quale sarebbe il reato minimo da punire con la pena di morte?
Io credo che già l'ergastolo sia una pena esemplare (non sto parlando di pene che poi vengono scontate, ma delle condanne massime che possono essere inflitte). Non trovo umana o sensata la pena di morte (e tanto meno conveniente, dal momento che un sistema che contempla la pena di morte costa. Quanto il carcere a vita).
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Non condivido ma rispettoJacob ha scritto:Dal momento che non è mia figlia ho la lucidità e il distacco sufficienti per dirti che non lo torturerei ed ucciderei, essendo io contro la pena di morte. Ovviamente se fosse una mia amica/familiare, compagna o figlia a quest'ora avrei già dato di matto. Si evita di far giudicare alle vittime e alle persone che hanno accanto proprio perché essendo direttamente coinvolte perdono di obiettività e rischiano di macchiarsi di azioni che oltre a non far ritornare in vita (o restituire il maltolto) rendono chi le pratica allo stesso livello dei delinquenti che per primi se ne sono macchiati. Sono contro la pena di morte. E finché potrò esserlo..continuerò a sostenere questa linea.nikovic ha scritto:Se fosse stata tua figlia avresti torturato e ucciso? Io si senza alcun dubbio
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Si rifiutano?enjoyash ha scritto:E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
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tu ti puoi rifiutare di andare in galera????
Chi sbaglia paga, e qui non si tratta di un errore ma di disumanita' vera e propria.
Invece di far perdere tempo e soldi allo stato sostenendoli in galera, che si diano da fare per alleviare in qualche modo il danno fatto (anche se non servira' a niente).
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
No, ma posso dare loro il minimo indispensabile per la sopravvivenza.enjoyash ha scritto:E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
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E sarebbe anche un modo per ficcare in testa a certi soggetti che nulla è dovuto ma tutto va guadagnato.
Mi spiego meglio... ad oggi, nelle carceri sono presenti diverse facilities a mio avviso non dovute (sei dentro perchè hai commesso un crimine, non perchè sei in villeggaitura). Quindi, tu sei in carcere per un qualsivoglia reato e non vuoi fare nulla? Non è un problema, ti vesto col minimo indispensabile per mantenere la tua salute e un certo decoro, mangi pane e acqua (da intendersi come la dieta minima che ti permetta di restare in salute, e stop). No TV, no licenze, no favoritismi. Vuoi qualcosa di più? Te lo guadagni, lavorando. Come dovrebbe fare chiunque nel mondi civile. E coi proventi del tuo lavoro, vai a contribuire al mantenimento del sistema carcerario... che non capisco perchè devo mantenere solo io, che dentro non ci sono mai finito.
Più arrosticini e meno pippe mentali per tutti!
E comunque se qui c'è uno stronzo, quello sono io, e basta. Parola di Gippé
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Ma alla fine se i poliziotti gli spiravano in testa ma nun se faceva molto prima. P.s. Non mi reputo un finto civilizzato e non ho una morale, la feccia si getta nelle fogne
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Re: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Jacob ha scritto:Io ogni tanto mi chiedo alcune cose:
1) chi si fa sostenitore di certi comportamenti... sarebbe disposto a metterli in pratica? qualcuno di voi..sarebbe disposto a fare il boia?
2) in caso di errore giudiziario, di scambio di persona... come si torna indietro? Uccidereste una persona perché colpevole: ma se la scopriste innocente?
3) Sareste disposti a torturare una persona, andandovene a dormire tranquilli?
4) Quale sarebbe il reato minimo da punire con la pena di morte?
Io credo che già l'ergastolo sia una pena esemplare (non sto parlando di pene che poi vengono scontate, ma delle condanne massime che possono essere inflitte). Non trovo umana o sensata la pena di morte (e tanto meno conveniente, dal momento che un sistema che contempla la pena di morte costa. Quanto il carcere a vita).
Come già espresso in precedenza io sono FAVOREVOLE alla pena di morte e aggiungo altri piccoli dettagli per rispondere:
1) io si, non senza problemi o a cuor leggero, ma si. Non posso certo definirmi un obiettore di coscienza...;
2) Diciamo che forse qui dovremmo fare un discorso sul sistema giudiziario, soprattutto quello italiano, dove con un processo puramente indiziario rischi seriamente il carcere, soprattutto se non trovano motivi di innocenza. Cosa anti-costituzionale.
3) Non sono, al contrario, favorevole alla tortura. Come già detto non ritengo la pena di morte una soluzione per ridurre la possibilità di delinquere, bensì come punizione. Nella mia probabile immoralità ritengo che il limite tra punizione e sadismo sia questa: pena di morte si, tortura no.
4)Terrorismo, Strage, ogni forma di Omicidio premeditato. Sarei disposto alla discussione per ampliare ma sinceramente al momento non sarei in pace con me stesso aggiungendo altri delitti.
Per aggiungere un'ultima cosa: per quanto sia costosa la pena di morte, ritengo che cibare, vestire, scaldare e dare "conforto" (sempre eccessivo) ad un detenuto per 30-40 anni sia sempre più caro. Sbaglierò, forse.
Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Ti sembra uguale arrestare qualcuno e farlo lavorare? Dimmi come faresti se uno si rifiutaVinz ha scritto:Si rifiutano?enjoyash ha scritto:E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
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tu ti puoi rifiutare di andare in galera????
Chi sbaglia paga, e qui non si tratta di un errore ma di disumanita' vera e propria.
Invece di far perdere tempo e soldi allo stato sostenendoli in galera, che si diano da fare per alleviare in qualche modo il danno fatto (anche se non servira' a niente).
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Re: R: Caso shock in India e che mobilita l'intero paese
Mi sa che tu dentro a un carcere non ci sei mai stato...tanto per dirme una ad oggi in carcere ci ficchiamo 60.000 persone su 40.000 posti.Wright ha scritto:No, ma posso dare loro il minimo indispensabile per la sopravvivenza.enjoyash ha scritto:E se si rifiutano che fai? Li torturi? Mi ricorda certi campi di lavoro del secolo scorso...
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E sarebbe anche un modo per ficcare in testa a certi soggetti che nulla è dovuto ma tutto va guadagnato.
Mi spiego meglio... ad oggi, nelle carceri sono presenti diverse facilities a mio avviso non dovute (sei dentro perchè hai commesso un crimine, non perchè sei in villeggaitura). Quindi, tu sei in carcere per un qualsivoglia reato e non vuoi fare nulla? Non è un problema, ti vesto col minimo indispensabile per mantenere la tua salute e un certo decoro, mangi pane e acqua (da intendersi come la dieta minima che ti permetta di restare in salute, e stop). No TV, no licenze, no favoritismi. Vuoi qualcosa di più? Te lo guadagni, lavorando. Come dovrebbe fare chiunque nel mondi civile. E coi proventi del tuo lavoro, vai a contribuire al mantenimento del sistema carcerario... che non capisco perchè devo mantenere solo io, che dentro non ci sono mai finito.
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