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Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 10:05 am
da Pitchblack
..........in cina?????

http://www.corriere.it/esteri/11_maggio ... 9f1e.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

:o :o :o :o :o :o :o

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 10:42 am
da Blasco
si stava meglio quando si stava peggio :noia:

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 10:43 am
da Pitchblack
ehhhhh non ci sono più le mezze stagioni.......

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 11:03 am
da lethalsveapon
che banda di contadini del menga

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 11:12 am
da Tequi
la soluzione?? dare tutto agli animali! Così quello che non ti mangi direttamente te lo mangi indirettamente.. ma che fenomeni... :noia:

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 11:31 am
da Elfo_SV
Nuova frontiera del conflitto sostenibile.
Bombe biodegradabili sotto forma di cocomeri anzichè le antiquate e inquinanti bombe attuali

semplice no?

Re: Dove poteva capitare se non.......

Inviato: mer mag 18, 2011 11:52 am
da uga78
I nostri agricoltori gli fanno il kulo!!!!

Cmq tequi hanno detto che danno ai pesci e, di solito, ci fanno mangimi per i pesci ornamentali (in caso contrario peggio per loro).
In Italia ci lamentiamo tanto ma essendo nel settore so per certo che i controlli vengono effettuati e che i nostri allevamenti (almeno quelli che seguo) hanno roba buona.
Certo il marcio c'è ovunque e il furbetto che compra mais declassificato o contaminato da aflatossine dalla bulgaria e spende 5€ a quintale rispetto alla normale quotazione di 25/26€ c'è, ma è isolato e non si sogna certo di entrare nella grande distribuzione perchè sa benissimo che lo stronchebbero all'istante.

Non vi immaginate poi che mercato c'è dietro i sottoprodotti alimentari, sto seguendo, ormai da diversi anni, 2 mangimifici specializzati nell'utilizzo di questa merce. Le aziende alimentari(grandi marchi), visti i prezzi dei cereali hanno pensato bene di ricavare "qualche soldino" anche dai loro sottoprodotti e stanno mettendo in piedi, tramite appositi portali, aste on line per gestire le offerte.