www.sv-italia.it

Stavo cercando una SDHC e mi ricordavo che questo negozio faceva dei prezzi abbastanza buoni...
...cerco il link e mi imbatto in questa notizia. Ha chiuso! Sono stupito (con la t non con la d) e mi chiedo come mai... ho letto tutto. Mi sembra uno "sfogo" con degli interessanti spunti di riflessione sulla realtà che stiamo vivendo.
Che ne pensate?

http://www.microfox3000.it/" onclick="window.open(this.href);return false;

tristissima realtà.

Essevuista Inside ha scritto:tristissima realtà.

L'hai letto tutto? Tutti i cinquanta punti?
Su certe cose mi lascia perplesso, su altre mi fa rabbia e su altre non posso che dargli ragione...

E' un vero peccato che il nostro paese sia popolato da noi italiani...

Letto tutto.. alcune cose sacrosante.. altre populiste.. altre ancora delle immani cazzate.
E' difficile fare impresa (e tu lo sai meglio di me.. ) ma non riesco a vederla così buia come lui.

delpholo ha scritto:

Essevuista Inside ha scritto:tristissima realtà.

L'hai letto tutto? Tutti i cinquanta punti?
Su certe cose mi lascia perplesso, su altre mi fa rabbia e su altre non posso che dargli ragione...

E' un vero peccato che il nostro paese sia popolato da noi italiani...

Si.
è uno spaccato, volutamente negativista ma non troppo forzato, della realtà italiana. Questi 50 punti descrivono bene quanto sia difficile oggi avviare e tenere aperta un'attività (specialmente nel campo ell'informatica.)

mi sembra un tantino esagerato.

Comincia con degli argomenti anche seri, concorrenza, tasse, banche e tutto ciò che comporta avere un'attività propria e poi degenera semplicemente insultando Roma, l'Italia e ripetendo che qui si sta male.

Spero che dopo lo sfogo si sia sentito meglio.

Non ho capito il punto 43...

Mah uno sfogo a tout court....è partito dalla sua realtà aziendale per poi "esplodere" nella realtà italiana, romana soprattutto.
Molti punti li condivido...soprattutto il fatto che sembra di vivere in un posto dove ognuno lo mette o lo deve mettere ar kulo all'altro, possibilmente col sorriso.
In effetti uno fà tanti sacrifici, lavora dalla mattina alla sera per cosa? Per vedersi levare ciò che ha guadagnato dalle tasse? Dalle multe? Dalle banche mentre cerchi di acquistare una casa(molte volte un tugurio di valore immenso)?
Che dire....è una triste realtà, sicuramente molto d'impatto e soprattutto soggettiva.
Mi dispiace per questa persona/azienda, ma forse è il caso che guardi anche alle cose positive della vita che fortunatamente, sono e DEVONO essere di più di quelle negative...altrimenti non avrebbe senso "vivere".

beh chiunque abbia provato la realtà imprenditoriale estera e quella italiana, è concorde nel dire che qua è veramente il degenero...

si.. qui è un casino vero.. soprattutto a livello burocratico/fiscale/comunale.. insomma. Dove c'è la pubblica amministrazione di mezzo.

tequi ha scritto:si.. qui è un casino vero.. soprattutto a livello burocratico/fiscale/comunale.. insomma. Dove c'è la pubblica amministrazione di mezzo.

il grosso del problema è nella PA purtroppo.
ma non solo nel settore imprenditoriale.in tutto quello che necessiti autorizzazioni, permessi e quant'altro.

l'altro lato della medaglia è che con la burocrazia ci vivono tante persone...

Essevuista Inside ha scritto:

tequi ha scritto:si.. qui è un casino vero.. soprattutto a livello burocratico/fiscale/comunale.. insomma. Dove c'è la pubblica amministrazione di mezzo.

il grosso del problema è nella PA purtroppo.
ma non solo nel settore imprenditoriale.in tutto quello che necessiti autorizzazioni, permessi e quant'altro.

l'altro lato della medaglia è che con la burocrazia ci vivono tante persone...

Beh, anche con l'agricoltura potrebbero vivere

una parte piena di drammatiche realtà...un'altra parte di demagogia pura...un'altra ancora senza quasi capo ne coda e pare decisamente uno sfogo dettato da una rabbia non indifferente..e posso anche capire sta rabbia..i punti che invece dipingono i romani in genere forse un pò troppo estremisti,come in tutti i casi ci sarà differenza tra persona e persona..ma la linea di pensiero che traspare è tutt'altro che allegra..
anche se detta come va detta è l'immagine dell'italiano medio che vien data..quindi non solo romani.
comunque deve dar da pensare al perchè si arriva a uno sfogo del genere.

sono 50 punti alcuni sacrosanti altri meno condivisibili.
Su una cosa quoto, siamo tanto convinti che l'italianità sia un vanto.
Lo è fino a quando non scivola nel più brutto rovescio della medaglia: la furberia.
Quello ci fotte e lo dice uno che viene da Napoli dove questo concetto è esteso a quello della cazzimma.
Vi faccio un esempio molto banale:
Appena arrivato in Portogallo fitto un auto per andare a Braga dall'aeroporto.
arrivo in Hotel e parcheggio dentro.
Il ragazzo alla reception mi dice che è meglio se la metto dietro la macchina perchè di fronte è a pagamento. Lo guardo dubbioso....
Esco per cenare e vado in un posto consigliatomi da un amico che era già stato qua.
Il ristoratore non parla 2 parole di inglese, capisce che sono italiano e mi porta 2 tipi di baccaglhiau una serie di assaggini e poi della roba italaliana che provava a cucinare.
Ho pensato.....questo mi ha inculato.
Ho pagato compreso vino 4 euro tutto quello che ha portato era in offerta.
Mai successo neanche nel ristorante del mio migliore amico.
Stessa medesima cosa in albergo, con i padroni di casa (rotto tubo dell'acqua sostituito in mattinata, non ci hanno chiesto un euro per 2 volte di fila) e lascio perdere la figura del mio professore portoghese.
Un ordinario con una fiorente attività operatoria in pubblico e privato.
Mi ha portato in giro per Porto, a me e Viviana, ci ha portato a cena, mi ha fatto operare in 4 mesi più che in 5 anni in italia.
Interventi complicati fatti con lui al mio fianco che MAI ha alzato la voce o altro.
I suoi specializzandi fanno interventi che in Italia non sono nel bagaglio di ogni chirurgo e che a me ha insegnato senza chiedere niente.
A torino 15 giorni fa per due volte hanno restituito male il resto sia ad un area di servizio che in un negozio.
Il tizio dell'Avis mi ha fatto quasi pesare che avendo prenotato una panda mi hanno dato una 500.
A Porto stessa cosa, ma avevo una Megane.
Nessuno ha detto niente dato che non dipendeva da me.
E poi in generale una sensazione assoluta di non avere qualcuno accovacciato al bordo di una strada pronto ad infilartelo nel kulo.
Quando ho spiegato ad i miei colleghi il sistema di schiavismo universitario, l'assenza totale di formazione garantita, il disservizio causato ad arte da super mega professori che vivono calpestando i diritti di tutti dai pazienti ai medici che lavorano a loro fianco, all'inefficienza professionistica di chi non vuole fare un dolce prepuzio umano (medici, infermieri, portantini ecc ecc)ed è sindacalmente garantito nel non lavorare alla necessità che ha invece chi vuole lavorare di doversi assicurare.
Per nessun tipo di convenienza, neanche una valutazione a fine anno migliore.
Beh ragazzi mi sono vergognato e mi vergogno.
E onestamente quando cacciano fuori i classici stereotipi.....beh scusatemi ma ce li meritiamo tutti.

4attack ha scritto:sono 50 punti alcuni sacrosanti altri meno condivisibili.
Su una cosa quoto, siamo tanto convinti che l'italianità sia un vanto.
Lo è fino a quando non scivola nel più brutto rovescio della medaglia: la furberia.
Quello ci fotte e lo dice uno che viene da Napoli dove questo concetto è esteso a quello della cazzimma.
Vi faccio un esempio molto banale:
Appena arrivato in Portogallo fitto un auto per andare a Braga dall'aeroporto.
arrivo in Hotel e parcheggio dentro.
Il ragazzo alla reception mi dice che è meglio se la metto dietro la macchina perchè di fronte è a pagamento. Lo guardo dubbioso....
Esco per cenare e vado in un posto consigliatomi da un amico che era già stato qua.
Il ristoratore non parla 2 parole di inglese, capisce che sono italiano e mi porta 2 tipi di baccaglhiau una serie di assaggini e poi della roba italaliana che provava a cucinare.
Ho pensato.....questo mi ha inculato.
Ho pagato compreso vino 4 euro tutto quello che ha portato era in offerta.
Mai successo neanche nel ristorante del mio migliore amico.
Stessa medesima cosa in albergo, con i padroni di casa (rotto tubo dell'acqua sostituito in mattinata, non ci hanno chiesto un euro per 2 volte di fila) e lascio perdere la figura del mio professore portoghese.
Un ordinario con una fiorente attività operatoria in pubblico e privato.
Mi ha portato in giro per Porto, a me e Viviana, ci ha portato a cena, mi ha fatto operare in 4 mesi più che in 5 anni in italia.
Interventi complicati fatti con lui al mio fianco che MAI ha alzato la voce o altro.
I suoi specializzandi fanno interventi che in Italia non sono nel bagaglio di ogni chirurgo e che a me ha insegnato senza chiedere niente.
A torino 15 giorni fa per due volte hanno restituito male il resto sia ad un area di servizio che in un negozio.
Il tizio dell'Avis mi ha fatto quasi pesare che avendo prenotato una panda mi hanno dato una 500.
A Porto stessa cosa, ma avevo una Megane.
Nessuno ha detto niente dato che non dipendeva da me.
E poi in generale una sensazione assoluta di non avere qualcuno accovacciato al bordo di una strada pronto ad infilartelo nel kulo.
Quando ho spiegato ad i miei colleghi il sistema di schiavismo universitario, l'assenza totale di formazione garantita, il disservizio causato ad arte da super mega professori che vivono calpestando i diritti di tutti dai pazienti ai medici che lavorano a loro fianco, all'inefficienza professionistica di chi non vuole fare un dolce prepuzio umano (medici, infermieri, portantini ecc ecc)ed è sindacalmente garantito nel non lavorare alla necessità che ha invece chi vuole lavorare di doversi assicurare.
Per nessun tipo di convenienza, neanche una valutazione a fine anno migliore.
Beh ragazzi mi sono vergognato e mi vergogno.
E onestamente quando cacciano fuori i classici stereotipi.....beh scusatemi ma ce li meritiamo tutti.

Amen!

Scusate ora sono dal cell e non posso leggere, ma microfox lo conosco/conoscevo bene........quello che posso dire è che.non è la prima volta "che chiudono" poi appena posso leggo tutto e cerco di capire......

Vi faró sapere!

Ogni libero professionista hà gòi stessi problemi descritti nel post.

Anni fà volevo ampliare l'ambulatorio aggiungendo pet-shop, toilettatura e pensavo di prendere uno o 2 tirocinanti a cui insegnare quello che sò....

Non vi dico la trafila di gente scazzata e le spese assurde che avrei avuto per poter investire i miei sudati guadagni e creare occupazione...

alla fine ho visti che mi conveniva restarmene quieto col mio ambulatorio, fare altro mi sarebbe costato sia economicamente che di salute.

E' un pò che ha chiuso, ma se fai una ricerca su internet stai tranquillo che troverai notizie ben diverse e previsioni di riapertura....sotto altro nome, e non sarebbe la prima volta.
Tempo fa era apparso sulla cronaca di roma la notizia di un grosso store di informatica di roma che aveva evaso iva per non so quanti milioni, a distanza di poco questi hanno chiuso.....boh, non so se le notizie sono collegate, ma certo fa pensare.
In ogni caso, da cliente posso solo dire, che prezzi bassi a parte (che poi, parliamone, pochi centesimi in meno sulla merce pregiata rispetto agli altri negozi di roma, tutto il resto cineserie ben poco affidabili), il trattamento del cliente e dei suoi diritti era veramente da galera. Posso capire lo stress dei commessi (e anche qui ci sarebbe da discutere, perchè mi risulta ci fossero parecchi soci...), ma competenza zero, o meglio, voglia di aiutarti zero, maleducazione e miliardi di problemi sulle garanzie.

Insomma, a me personalmente faceva comodo solo perchè era all'uscita della metro che prendo tutti i giorni, altrimenti non mi avrebbero più visto da un pezzo.

Maurizio ha scritto:E' un pò che ha chiuso, ma se fai una ricerca su internet stai tranquillo che troverai notizie ben diverse e previsioni di riapertura....sotto altro nome, e non sarebbe la prima volta.
Tempo fa era apparso sulla cronaca di roma la notizia di un grosso store di informatica di roma che aveva evaso iva per non so quanti milioni, a distanza di poco questi hanno chiuso.....boh, non so se le notizie sono collegate, ma certo fa pensare.
In ogni caso, da cliente posso solo dire, che prezzi bassi a parte (che poi, parliamone, pochi centesimi in meno sulla merce pregiata rispetto agli altri negozi di roma, tutto il resto cineserie ben poco affidabili), il trattamento del cliente e dei suoi diritti era veramente da galera. Posso capire lo stress dei commessi (e anche qui ci sarebbe da discutere, perchè mi risulta ci fossero parecchi soci...), ma competenza zero, o meglio, voglia di aiutarti zero, maleducazione e miliardi di problemi sulle garanzie.

Insomma, a me personalmente faceva comodo solo perchè era all'uscita della metro che prendo tutti i giorni, altrimenti non mi avrebbero più visto da un pezzo.

Ecco hai espresso quello che non sono riuscito a scrivere ieri dal cellulare!!!!!

Microfox ha avuto "diverse" chiusure da quando lo conosco......una volta per "furto" un'altra per "incendio" e così via!!!!!

Ripeto appena ho due minuti mi leggo tutti i 50 punti, ma non credo che abbia chiuso (definitivamente?) per problemi di crisi mondiale!!!!

se è come dite negli ultimi due post allora è facile che i 50 punti siano uno sfogo nervoso da neuro...

delpholo ha scritto: Beh, anche con l'agricoltura potrebbero vivere

Si ma non sai che trafile burocratiche ci sono per diventare agricoltori...