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Chi ha visto il film Fortapasc conoscerà il giornalista.
Io vorrei ricordarlo quasi 30 anni dopo il suo omicidio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giancarlo_Siani

Un Saviano degli anni '80, un ragazzo che per amore della sua professione è andato sempre avanti.
Dicendo la verità e credendo che Napoli non fosse poi così diversa dal resto del mondo.C'era salvezza.
Un ragazzo del Vomero , napoletano, vissuto a poche centinaia di metri da casa mia.
Il sindaco ha proposto di chiamare con il suo nome una Piazza.
Sarebbe un bel gesto.

Troppe voci sole in quella splendida città..

Non conoscevo la storia di questo ragazzo,vista la tua segnalazione mi sono visto "e io ti seguo" e "Fortapàsc".

Queste leggo o vedo film riguardanti queste storie (lo stesso disorso vale per Peppino Impastato) provo sempre un grosso disagio,non riesco bene a spiegarlo nello stesso tempo trovo eroico e suicida il loro comportamento.

grande ammirazione per queste persone,un pò meno per il paese che prima non li ha tutelati a dovere ed in seguito ha dimenticato.

massimiliano ha scritto:Non conoscevo la storia di questo ragazzo,vista la tua segnalazione mi sono visto "e io ti seguo" e "Fortapàsc".

Queste leggo o vedo film riguardanti queste storie (lo stesso disorso vale per Peppino Impastato) provo sempre un grosso disagio,non riesco bene a spiegarlo nello stesso tempo trovo eroico e suicida il loro comportamento.

grande ammirazione per queste persone,un pò meno per il paese che prima non li ha tutelati a dovere ed in seguito ha dimenticato.

meglio un giorno da leone che cento da pecora, io la penso così

zagor ha scritto:

massimiliano ha scritto:Non conoscevo la storia di questo ragazzo,vista la tua segnalazione mi sono visto "e io ti seguo" e "Fortapàsc".

Queste leggo o vedo film riguardanti queste storie (lo stesso disorso vale per Peppino Impastato) provo sempre un grosso disagio,non riesco bene a spiegarlo nello stesso tempo trovo eroico e suicida il loro comportamento.

grande ammirazione per queste persone,un pò meno per il paese che prima non li ha tutelati a dovere ed in seguito ha dimenticato.

meglio un giorno da leone che cento da pecora, io la penso così

in linea teorica non posso che pensarla come te ma come rapportarsi ad eventuali mogli,figli etc etc è una concidenza che i 2 esempi riportati sono morti "giovani"( meno di 30nni).
ripeto grosso ammirazione nei loro confronti ma non so se avrei il loro coraggio (forse è da qui che nasce l'inquietudine)

si massi ti capisco, sono scelte di vita che uno fà, magari con una famiglia sulle spalle ci pensi due volte nel fare o dire certe cose che magari potrebbero avere conseguenze negativa, comunque massimo rispetto x chi ha dato la vità x le cose in cui credeva

In generale ci vuole tanto coraggio.
Massimiliano è stato molto onesto in quello che ha detto.
Per questo credo sia giusto ricordare queste figure e ricordarne il sacrificio.
Hanno sacrificato la vita per onore, verità e senso del dovere.
Sono esempi che in giorni come questi andrebbero onorati.