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Buonasera a tutti.
Ho alcune domande un po' particolari circa queste nuove tasse, imposte (chiamiamole come ci pare) che a breve saranno da pagare.
vi esplico la situazione:

a gennaio ho comprato la mia prima casa e, ovviamente, c'erano dei lavori da fare.
con la lentezza del caso (per motivi che non sto a raccontarvi) ho iniziato i lavori ad aprile.
I lavori sono praticamente ultimati (mancano le cavolate) e, quindi, è stata fatta una variazione catastale.

Al momento non sono ancora residente nella nuova casa: il tempo "limite" per prendere la residenza e poter usufruire di tutte le agevolazioni del mondo è di 11 mesi. diciamo che sto cercando una piccola macchina da acquistare per intestarla a mio nome e sfruttare la legge Bersani in merito alla assicurazioni.

La domanda è questa; seguendo un simpatico e pratico strumento web sono arrivato a calcolare, con tutti i dati dell'immobile alla mano, il mio onere verso lo Stato. La cifra non è elevata ma, a differenza dei miei, non ho ricevuto alcune lettera in buca dove c'era scritto che io ero tenuto a fare il versamento.
in base a cosa si capisce se devo pagare (e quando, e quanto) questa benedetta TASI?
non mi è nemmeno ancora arrivato il bollettino per i rifiuti a dire il vero...

chi mi sa dare qualche informazione in più?
grassie grassie e buonanotte!

Se non sei residente devi pagare la imu come seconda casa, che è ancora esistente come, mi sembra, quella per le case di lusso.
Ciò che non so è cosa si paga come servizi al posto della tasi quando si è in seconda casa...
più che casa è un casino.... vedi che spippolata levare la imu... bel padulo col sorriso ci siamo presi

Non me ne parlare.
Se ti raccontassi quanto tempo ho perso dietro al calcolo dell'IMU non ci crederesti.
Siccome ognuno diceva la sua, alla fine, ormai disperato, ho risolto chiamando l'ente che riscuote i tributi e mi sono affidato a loro.
In un Paese normale dovremmo ricevere a casa il bollettino con l'importo da pagare. In Italia il cittadino deve calcolarsi le imposte per poi ricevere le multe in quanto l'importo calcolato risulta errato. La cosa che mi fa incazzare è che le norme non sono chiare ed i calcoli sono troppo elaborati!

neeko72 ha scritto:se è prima casa devi pagare solo la tasi
se è seconda casa devi pagare imu seconda casa e tasi

siccome non sei ancora residente è da considerare seconda casa e devi pagare ci conseguenza con l'apposita aliquota

seguendo il mio ragionamento, però, io non sono nessuno al momento.
la casa è di mia proprietà ed è prima casa. in teoria, quindi, dovrei pagare la tasi.
sto però ristrutturando e, di conseguenza, non vivo ancora li dentro.
non dovrebbe essere considerata come seconda casa perchè non ho altre proprietà immobiliari.

è questo che mi fa girare la testa: casa di proprietà, non residente per impossibilità di residenza, vorrei pagare (un pazzo, lo so...però meglio così che poi pagare le multe) ma non so se, quanto e perchè pagare....

abbiamo dei commercialisti nel forum??

se pensi di andare entro gli 11 mesi devi pagare solo la tasi.. se invece credi di bucare questo termine devi pagare imu e tasi..

Per risultare prima casa devi trasferire la residenza, indifferentemente se ci puoi abitare o meno. Finché non lo fai per lo stato è una seconda casa.
L'importo sarà rapportato ai mesi che è stata seconda casa

no no!
assolutamente entro gli 11 mesi.

anche perchè perderei completamente tutte le agevolazioni fiscali che si ottengono con i bonifici speciali per la detrazione!

tra l'altro: perchè mai dovrei calcolare la tasi partendo dal valore catastale SOPRAVALUTATO del 5%?

Inoltre, se non sai l'aliquota, cosa e quando pagare, ti conviene andare in comune e informati direttamente da loro

Sarè.. la residenza prevede che quella sia la tua dimora abituale.. altrimenti dichiari il falso..

datti una mossa a comprare questa macchina così risolvi il problema alla radice..
il consiglio di sara comunque è il migliore.. vai in comune e chiedi chi meglio di loro ti può dare una risposta certa..

quindi, secondo quello che dici tu, dovrei pagare imu per i primi 6 mesi di proprietà e tasi per i successivi 6 mesi (nel caso in cui io facessi il trasferimento di residenza adesso??)

ho mandato una mail al comune, all'indirizzo specifico per essere aiutati e in 5 giorni ancora nessuna risposta.
saranno ovviamente super-intasati però a breve qui a torino scade il termine...

non posso prendere giorni così solo per andare in comune...
uff

tequi ha scritto:Sarè.. la residenza prevede che quella sia la tua dimora abituale.. altrimenti dichiari il falso..

Si lo so, ma allo stato non interessa se per due mesi non hai abitato li a causa dei lavori di ristrutturazione

ahhhhh.. ok.. allora sono d'accordo con te..

steve0908 ha scritto:quindi, secondo quello che dici tu, dovrei pagare imu per i primi 6 mesi di proprietà e tasi per i successivi 6 mesi (nel caso in cui io facessi il trasferimento di residenza adesso??)

dal momento in cui sei proprietario fino a quando non hai la residenza l' immobile lo devi calcolare come seconda casa, anche se in realtà è l' unica che possiedi e per ovvie ragioni (trasloco o ristrutturazione) non ci puoi abitare. A me era capitato qualche anno fa, con l' ici, dopo qualche mese il comune mi ha recapitato l' importo dovuto per i mesi in cui non ero residente.
Dal momento della residenza la calcoli come prima casa, e quindi come tasi.

Io i calcoli dell' imu li avevo fatti abbastanza agevolmente, per la tasi invece non ci ho capito una mazza, anche perchè a quanto pare nel mio comune non è ancora noto quali percentuali e aliquote utilizzare.

quello che dite voi è corretto.
però ho trovato questo documento qui (di cui vi metto un estratto)

Requisiti soggettivi richiesti per poter usufruire delle agevolazioni prima casa
Per poter usufruire dei benefici suddetti sarà necessario quale condizione necessaria, rendere le dichiarazioni in atto che “…l’immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall’acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l’acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all’estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l’attività il soggetto da cui dipende ovvero nel caso in cui l’acquirente sia cittadino italiano emigrato all’estero, che l’immobile sia acquisito come prima casa sul territorio nazionale. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l’immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall’acquirente nell’atto di acquisto”.
Il requisito della dichiarazione della residenza nello stesso comune non si applica nel caso del personale delle forze armate e di polizia di ordinamento civile e militare così come previsto dal comma 1 dell’articolo 66 della Legge numero 342 del 2000.

secondo quanto scritto qui il mio immobile è da considerarsi come prima casa e, quindi, dovrebbe spettarmi solo la tasi....
mi gira la testa da quanto non ci stia più capendo nulla....

boh...io avevo fatto la residenza dopo circa 4 mesi dal rogito, eppure mi inviarono l' ici da pagare come seconda casa.
Può essere però che le normative siano cambiate...

a questo punto ti conviene andare a chiedere direttamente in comune.... sempre che ne sappiano qualcosa

ho provato a telefonare in comune.

parte un simpaticissimo messaggio registrato: "dato l'alto numero di telefonate i nostri operatori sono tutti occupati. siccome i tempi di attesa risulterebbero troppo lunghi la invitiamo a richiamare più tardi"

il bello è che questo messaggio parte anche di notte..ho provato ieri all'1.00 circa.

mammamia che lavoratori incalliti!!!

Fidati....
Ho comprato la prima casa con Iva agevolata proprio per questo motivo essendo la mia prima ed unica abitazione ma ho spostato la residenza quasi dopo un anno per terminare i lavori.
Risultato...
Ti agevolano per comprarla ma paghi come seconda perché non sei residente!
Tutto senza senso ma è così!
E preparati ad una bella legnata tra i denti se non ti sbrighi a fare il passaggio, ogni mese mi è costato circa 100 euro

mark quanto tempo fa ha comprato tu?