Auto in ostaggio dal carrozziere
Inviato: mar nov 24, 2015 9:29 am
Un conoscente ad agosto 2014 ha portato l’auto dal carrozziere in seguito ad una uscita di strada. La riparazione della vettura era antieconomica rispetto al valore dell’auto (punto multijet del 2005 con 150000km) ma decide comunque di farla riparare dal momento che erano appena stati eseguiti dei lavori al motore.
Ad oggi questo carrozziere non ha fatto nient’altro che portare in officina l’auto con carro attrezzi, mettere l’auto sul ponte, smontare le ruote e mozzi anteriori (bisogna mettere in dima il telaio, almeno la parte anteriore). Basta.
A parole, ogni volta che si presenta dal carrozziere, viene detto che il titolare è molto impegnato, e che appena possibile “si mette sotto” per ripararla. Ma di fatto non lavora mai su questa auto.
Ad un certo punto, stanco di aspettare (dopo un anno), viene chiesta la restituzione dell’auto danneggiata: la risposta è che bisogna pagare tutti i ricambi acquistati (peraltro usati), il traino e la manod’opera. Se ho ben capito vuole mille euro per il “disturbo”.
Di fatto credo che questo furbo voglia l’auto aggratis visto che il motore è ancora a metà vita, ripararla per se stesso gli costerebbe una fesseria, solo i pezzi; il fatto di tenerla sul ponte mezza smontata di fatto ne impedisce la rimozione dall’officina ed è come se l’auto fosse in “ostaggio” da loro.
Non c’è nulla di scritto, nessuna mail o altro che stipuli tra loro un contratto.
Oltre a tutti i commenti del tipo “porta due energumeni e riempilo di botte” (cosa che avrei fatto se era la mia auto) vorrei capire da un punto di vista legale se si può fare qualcosa, se si può parlare di appropriazione indebita, prima di pagare un avvocato per una cosa che magari si può risolvere in altro modo. Io personalmente farei una denuncia per perdita di possesso e poi gli mando le FdO e poi so ‘azzi suoi giustificare il perché quell’auto è sul ponte. Si potrebbe fare?
Ad oggi questo carrozziere non ha fatto nient’altro che portare in officina l’auto con carro attrezzi, mettere l’auto sul ponte, smontare le ruote e mozzi anteriori (bisogna mettere in dima il telaio, almeno la parte anteriore). Basta.
A parole, ogni volta che si presenta dal carrozziere, viene detto che il titolare è molto impegnato, e che appena possibile “si mette sotto” per ripararla. Ma di fatto non lavora mai su questa auto.
Ad un certo punto, stanco di aspettare (dopo un anno), viene chiesta la restituzione dell’auto danneggiata: la risposta è che bisogna pagare tutti i ricambi acquistati (peraltro usati), il traino e la manod’opera. Se ho ben capito vuole mille euro per il “disturbo”.
Di fatto credo che questo furbo voglia l’auto aggratis visto che il motore è ancora a metà vita, ripararla per se stesso gli costerebbe una fesseria, solo i pezzi; il fatto di tenerla sul ponte mezza smontata di fatto ne impedisce la rimozione dall’officina ed è come se l’auto fosse in “ostaggio” da loro.
Non c’è nulla di scritto, nessuna mail o altro che stipuli tra loro un contratto.
Oltre a tutti i commenti del tipo “porta due energumeni e riempilo di botte” (cosa che avrei fatto se era la mia auto) vorrei capire da un punto di vista legale se si può fare qualcosa, se si può parlare di appropriazione indebita, prima di pagare un avvocato per una cosa che magari si può risolvere in altro modo. Io personalmente farei una denuncia per perdita di possesso e poi gli mando le FdO e poi so ‘azzi suoi giustificare il perché quell’auto è sul ponte. Si potrebbe fare?