
il resto quiQuando la confessione è entrata nei dettagli è emerso il quadro generale della vicenda: un gioco erotico spacciato in ospedale per uno stupro dopo la rottura di un preservativo durante il rapporto sessuale. La donna, di famiglia ricca e in Italia da alcuni mesi per il progetto Erasmus, la sera del 19 febbraio, d'accordo con il fidanzato, uno spagnolo benestante di 43 anni, aveva adescato uno sconosciuto per strada a Roma fingendosi una prostituta. Poi ha avuto un rapporto sessuale con lui in un appartamento, ma il preservativo si è rotto e lei aveva paura di aver contratto una malattia. «Non pensavo che parlando di una violenza sessuale sarei finita negli uffici della Squadra mobile - ha detto la studentessa piangendo e chiedendo scusa - L'ho detto perchè avevo paura di non ricevere le cure adeguate». Non c'era stata nessuna violenza, dunque, si cercava soltanto di coprire un gioco erotico pericoloso nel quale la coppia si divertiva ad adescare uomini per lei, pronta a qualsiasi rapporto sessuale con gli sconosciuti fingendosi una prostituta. Ma stavolta, dopo la rottura del preservativo, la giovane ha chiamato il fidanzato e insieme hanno concordato una finta versione.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... =HOME_ROMA
comunque non ho capito dove sta il gioco - erotico - per lui

e poi il giornalista non sa scrivere. non suonava meglio cosi'?
" ..in un appartamento, ma il preservativo si è rotto e lei aveva paura di aver contratto una maialattia.. "
o al limite ..e lei aveva paura di aver fatto una maialata..

che poi c'e anche di peggio nei sogni erotici delle donne. se raccontassi di alcune mie ex, stareste con gli occhi cosi' ----->

