08 Giugno 2011
DHAKA – Lui tenta di stuprarla, lei gli taglia il pene e lo porta alla polizia come prova della violenza sessuale. Accade in India, nel villaggio di Mirzapur, Jhalakathi, (circa a 200 km a sud della capitale, Dhaka) dove Monju Begum, 40 anni, mamma di tre figli, si è recata alla polizia con un pene in una busta, denunciando il suo vicino di casa Mozammel Haq Mazi di violenza sessuale. secondo la donna l’uomo l’avrebbe costretta ad entrare nella sua baracca e avrebbe provato a violentarla.
Racconta la polizia: ”Monju ha raccontato di aver combattuto per evitare lo stupro e di aver tagliato il pene del suo assalitore, e poi lo ha portato alla nostra stazione di polizia in un sacchetto di plastica per dimostrare che il sig Mazi tentato di violentarla”. Lui dice però che i rapporti erano consensuali: ”Avevamo una relazione e di recente lei aveva suggerito di andare via per stabilirsi a Dhaka”.
Niente da fare per il suo pene però: secondo il prof AMSM Sharfuzzaman, un chirurgo del Sher-e-Bangla Medical College and Hospital nella città di Barisal, non sarà possibile riattaccare l’organo. ”La polizia ha portato il suo pene reciso diverse ore dopo l’incidente”, ha detto.
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