micheleona
Inviato: gio apr 14, 2011 2:27 pm

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Buongiorno, sono una ragazza di 33 anni, che ha sempre lavorato, dopo svariati anni il commercio (9) è andato in crisi e sono stata costretta a chiudere la mia attività, ho sempre lavorato con contratti a tempo determinato, ieri mi è scaduto l'ultimo, e con alcune colleghe parlavamo proprio di questo:
Non posso prendere la disoccupazione perchè non mi spetta;
Sono troppo grande;
Non sono categoria protetta quindi non posso fare tanti colloqui;
Non sono in mobilità;
Non sono referenziata o sono troppo referenziata per altri lavori;
Non sono una ex galeotta quindi non devo essere reinserita nella società;
Ringraziando il signore non posseggo nessuna invalidità.
Sono semplicemente una ragazza che ha bisogno e voglia di lavorare, addirittura le imprese di pulizie vogliono gente con esperienza. Allora mi domando, io non ho il diritto di mangiare? Questi contratti a tempo determinato agevolano solo le aziende che fanno fare corsi (a noi non retribuiti) che fanno entrare denaro nelle casse dell'azienda, e a noi cosa rimane? Forse era meglio comportarsi male, così almeno si faceva parte di qualche categoria.
Chiedo scusa per lo sfogo, ma sono stufa , è umiliante dopo anni in cui mi sono spesata da sola , chiedere a mia madre o mio padre qualche cosa. Le porgo i miei cordiali saluti
Michela
