www.sv-italia.it

fino ad oggi si stava..e poi non è solo la questione multe
vedi assicurazioni e autostrada (che mi pare sia meno cara per le 2 ruote)

le uniche cose che invidio alla francia sono i prezzi delle assicurazioni (ma solo per i grandi centri.. nelle piccole realtà non c'è grossa differenza) ed il rispetto di cui godono i motociclisti.

Appoggio in pieno il corso di guida sicura, ma per tutte le categorie visto gli invorniti che ci sono in giro.
Per il resto hanno pisciato lievemente fuori dal vaso...a mio avviso.

togliere i cartelli che segnalano i velox vuol dire fare molte più multe.


e purtroppo troppi incidenti in più che non si verificherebbero se non ci fosse il velox, e negli incidenti le persone si feriscono e muoiono....mi sembra incivile...ma arriverà presto anche in Italia?

penso che tutto debba avere la giusta proporzione!lo abbiamo appena visto noi in Italia con caserme di vigili che taraccavano insieme ai sindaci autovelox e fotored quindi andiamoci piano perche trovarsi dentro ad un imboscata è molto più facile di quello che una pensa!noi qua a bologna abbiamo avuto svariatissimi casi di vere e proprie imboscate alcune fatte emergere addirittura da motociclismo con un autovelox piazzato all interno di un cortile privato sulla provinciale che porta a bazzano,pensate che quell abitante della casa dove è stato piazzato l autovelox non abbia tricevuto alcuna mazzetta!!!!!mah!! oppure a modena che hanno trovato ifotored tutti taroccati(pensate facevano il triplo di multe che amilano dove circola un parco auto ben piu numeroso.ricordo sempre che nel bel paese èstato tolt l'aitovelox alla polizia municipale per tutte le porcate che hanno fatto!!l unica cosa secondo me è che lo stato costruisca circuiti anche piccli ma con prezzi nell ordine delle 20 euro pwr goder di un paio di orette in tuuta tranquillita

Non entro nel merito del discorso autovelox/imboscate in quanto credo che sia una di quelle storie senza fine.
Mi limito a rilevare che guidare le due ruote (ma nache le 4) da un piacere che era sta diventando quasi un timore: anche se uno non fà parte della "pattuglia missilistica", si ritrova continuamente a pensare in funzione di multe, balzelli o posti di blocco.
Il sottoscritto è un cancello che in moto per lo più passeggia (in confronto a come andavo col 125 una quindicina di anni fà...sigh!) ma, anche passeggiando, rischi sempre che una macchinetta troppo zelante ti colga sopra quel fatidico 5% di tolleranza del tachimetro anche in mezzo al nulla... avere la moto sta diventando esasperante...senza contare che un mezzo che viene usato per lo più usato per un 1000-2000 km l'anno deve fare una revisione un anno si ed uno no è chiaramente rappresentativo della voracità economica del sistema e non della tutela della sicurezza stradale (coon l'avanzare della tecnologia e della sicurezza siamo passati dalle revisioni decennali dei catorci a quelle ad anni alterni: che incul@ta!)