Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
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Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Ciao a tutti.
Oggi, a corollario di un periodo alquanto snervante, ho avuto un problema con la mia SV650n a carburatori.
Ultimamente la batteria faticava all'avvio e ho corso il rischio di rimanere a piedi in un paio di occasioni.
Ho dato la colpa ai suoi ormai 4 anni di uso e scarsa manutenzione e all'arrivo del freddo.
Anche perché il mantenitore di carica me la segnalava carica, ma lei faticava allo spunto.
Sono arrivato alla conclusione (forse sbagliata) che andasse sostituita.
Ieri vado in negozio e prendo una yuasa yt12a-bs (già preparata dal negozio stesso).
Stamattina smonto la vecchia e rimonto la nuova con tutte le accortezze del caso.
Chiudo tutto, tiro leggermente l'aria e accendo. Parte al volo senza un problema.
Peccato che dal vano batteria esca liquido...
Stagione secca da una settimana, quindi non può che essere uno scherzo o l'elettrolita.
Spengo immediatamente, smonto, stacco la batteria.
Non è esplosa nè crepata, ma c'è stata una perdita (copiosa che ovviamente è colata su paracatena e forcellone...).
Chiamo il venditore e chiedo se sia normale o se sia mai capito prima. Risposta: assolutamente no.
Ora, prima di bollire un'altra batteria, vorrei chiedervi qualche consiglio.
L'unica opzione che vedo con quanto ho a disposizione (a meno di non andare da un elettrauto) è verificare che non sia partito il regolatore di tensione e che non sia arrivata una botta di tensione alla batteria in accensione (a parte l'aria leggermente tirata, non ho accelerato minimamente).
Procederei come segue:
- carico la vecchia batteria
- misuro la tensione (dovrebbe essere 12-13 V)
- collego la batteria ai morsetti
- provo ad avviare (e spero che parta!)
- misuro nuovamente la tensione al minimo (dovrebbe essere sempre 12-13 V)
- accelero leggermente e verifico che non salga più di 1 V
- accelero ulteriormente e verifico
- accelero ulteriormente e verifico
- se non sale più di 1 V, il regolatore è ok
- smonto la vecchia e monto la nuova
- accendo e spero che la precedente fosse difettosa
- vado a farmi un giro per festeggiare
- porto la mia vecchia batteria al negozio per capire se fosse effettivamente da sostituire.
Se invece la tensione sale troppo allora è andato il regolatore! In quel caso sono totalmente perso...
Altri consigli o altre diagnosi?
Sono leggermente provato dal periodo, quindi vi chiederei almeno un supporto morale (tipo, pacca sulla spalla e un può capitare di circostanza!).
Grazie a tutti,
Mik
PS: Per darvi una idea, devo muovermi coi mezzi perché venerdì notte mi hanno spaccato il vetro della macchina per rubare il giubbotto catarifrangenti e ho portato la macchina dal carrozzaio ieri. Per la moto avevo deciso di prendere la batteria in negozio invece che da neeko per sostituirla con urgenza ed avere almeno un mezzo per spostarmi...
Oggi, a corollario di un periodo alquanto snervante, ho avuto un problema con la mia SV650n a carburatori.
Ultimamente la batteria faticava all'avvio e ho corso il rischio di rimanere a piedi in un paio di occasioni.
Ho dato la colpa ai suoi ormai 4 anni di uso e scarsa manutenzione e all'arrivo del freddo.
Anche perché il mantenitore di carica me la segnalava carica, ma lei faticava allo spunto.
Sono arrivato alla conclusione (forse sbagliata) che andasse sostituita.
Ieri vado in negozio e prendo una yuasa yt12a-bs (già preparata dal negozio stesso).
Stamattina smonto la vecchia e rimonto la nuova con tutte le accortezze del caso.
Chiudo tutto, tiro leggermente l'aria e accendo. Parte al volo senza un problema.
Peccato che dal vano batteria esca liquido...
Stagione secca da una settimana, quindi non può che essere uno scherzo o l'elettrolita.
Spengo immediatamente, smonto, stacco la batteria.
Non è esplosa nè crepata, ma c'è stata una perdita (copiosa che ovviamente è colata su paracatena e forcellone...).
Chiamo il venditore e chiedo se sia normale o se sia mai capito prima. Risposta: assolutamente no.
Ora, prima di bollire un'altra batteria, vorrei chiedervi qualche consiglio.
L'unica opzione che vedo con quanto ho a disposizione (a meno di non andare da un elettrauto) è verificare che non sia partito il regolatore di tensione e che non sia arrivata una botta di tensione alla batteria in accensione (a parte l'aria leggermente tirata, non ho accelerato minimamente).
Procederei come segue:
- carico la vecchia batteria
- misuro la tensione (dovrebbe essere 12-13 V)
- collego la batteria ai morsetti
- provo ad avviare (e spero che parta!)
- misuro nuovamente la tensione al minimo (dovrebbe essere sempre 12-13 V)
- accelero leggermente e verifico che non salga più di 1 V
- accelero ulteriormente e verifico
- accelero ulteriormente e verifico
- se non sale più di 1 V, il regolatore è ok
- smonto la vecchia e monto la nuova
- accendo e spero che la precedente fosse difettosa
- vado a farmi un giro per festeggiare
- porto la mia vecchia batteria al negozio per capire se fosse effettivamente da sostituire.
Se invece la tensione sale troppo allora è andato il regolatore! In quel caso sono totalmente perso...
Altri consigli o altre diagnosi?
Sono leggermente provato dal periodo, quindi vi chiederei almeno un supporto morale (tipo, pacca sulla spalla e un può capitare di circostanza!).
Grazie a tutti,
Mik
PS: Per darvi una idea, devo muovermi coi mezzi perché venerdì notte mi hanno spaccato il vetro della macchina per rubare il giubbotto catarifrangenti e ho portato la macchina dal carrozzaio ieri. Per la moto avevo deciso di prendere la batteria in negozio invece che da neeko per sostituirla con urgenza ed avere almeno un mezzo per spostarmi...
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Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
ti hanno fregato il giubbino catarifrangente??? minchia che barboni!!
per la prova non so aiutarti ma nel forum c'è sicuramente qualche consiglio, comunque dai, il vetro dovrebbero riparartelo velocemente, e per il regolatore, se ne trovano in giro
per la prova non so aiutarti ma nel forum c'è sicuramente qualche consiglio, comunque dai, il vetro dovrebbero riparartelo velocemente, e per il regolatore, se ne trovano in giro

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Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Ho fatto i test, ma sono perplesso.
Chiedo la vostra assistenza.
Inizialmente, essendo da solo, mi sono trovato in difficoltà su come collegare il tester.
Così ho incastrato i due puntali tra i morsetti della batteria e la plastica della batteria stessa.
Dopo diversi tentativi la moto è partita. La tensione è salita da circa 13 V (a moto spenta) a 15 V al minimo.
Aumentando il numero di giri ho visto valori crescenti fino a 17-18 V. A 6000 giri ho superato i 19 V.
Riducendo il numero di giri la tensione non tornava ai valori iniziali ma oscillava intorno ai 16 V.
Ho spento tutto e con una lacrimuccia ho pensato che fosse partito davvero il regolatore e che mi fosse andata bene di avere almeno una batteria sana...
Poi mi sono chiesto se fosse il collegamento ballerino del tester a sballare la misura.
Così, ho cambiato posizione al multimetro e ho tenuto i puntali rigidamente sulle viti dei morsetti.
Ho riacceso (a motore caldo è andata di lusso) e ho ripetuto la misura.
In questo caso la tensione non ha mai (o di qualche decimale) superato i 15 V.
Spento e riacceso tre volte, stessi risultati.
Non ho pensato di rimettermi nelle condizioni del primo test per vedere se il risultato fosse replicabile.
Nel dubbio, ho richiuso tutto con su la vecchia batteria e me ne sono tornato in casa al caldo.
Domattina riproverò con l'assistenza di qualcuno e, sempre che la moto parta, rifarò le misure in entrambe le condizioni, cercando di segnarmi anche i valori.
Prima di bollire una seconda batteria, voglio avere un grado di confidenza maggiore.
Ora mi chiedo: è possibile che dalla sera alla mattina (e dalla mattina alla sera) il regolatore di tensione faccia le bizze in questo modo?
Ha senso che apra tutto il codone e guardi in che stato è?
O ha più senso che la porti da qualche parte a fare controllare da occhi e mani più esperte?
(non voglio spingermi fino alla soluzione più estrema per non indispettirla... a un brutto carattere!)
Grazie a tutti coloro che vogliano darmi un suggerimento.
PS: Dalla macchina hanno potuto rubare solo il giubbotto catarifrangente perché era l'unica cosa che non avevo pensato di portare via con me. Non c'erano navigatore, documenti, soldi, oggetti in vista. Hanno spaccato il vetro di una macchina vuota per trovare una macchina vuota. Forse con il giubbotto 5 euro ce li fanno. Io, invece, ho avuto lo sbattimento di fare la denuncia, pulire tutto, sigillare il finestrino, attivare l'assicurazione, portare la macchina dal carrozzaio e ora di comprare il giubbottino nuovo e una lucina lampeggiante rossa di dissuasione...
Chiedo la vostra assistenza.
Inizialmente, essendo da solo, mi sono trovato in difficoltà su come collegare il tester.
Così ho incastrato i due puntali tra i morsetti della batteria e la plastica della batteria stessa.
Dopo diversi tentativi la moto è partita. La tensione è salita da circa 13 V (a moto spenta) a 15 V al minimo.
Aumentando il numero di giri ho visto valori crescenti fino a 17-18 V. A 6000 giri ho superato i 19 V.
Riducendo il numero di giri la tensione non tornava ai valori iniziali ma oscillava intorno ai 16 V.
Ho spento tutto e con una lacrimuccia ho pensato che fosse partito davvero il regolatore e che mi fosse andata bene di avere almeno una batteria sana...
Poi mi sono chiesto se fosse il collegamento ballerino del tester a sballare la misura.
Così, ho cambiato posizione al multimetro e ho tenuto i puntali rigidamente sulle viti dei morsetti.
Ho riacceso (a motore caldo è andata di lusso) e ho ripetuto la misura.
In questo caso la tensione non ha mai (o di qualche decimale) superato i 15 V.
Spento e riacceso tre volte, stessi risultati.
Non ho pensato di rimettermi nelle condizioni del primo test per vedere se il risultato fosse replicabile.
Nel dubbio, ho richiuso tutto con su la vecchia batteria e me ne sono tornato in casa al caldo.
Domattina riproverò con l'assistenza di qualcuno e, sempre che la moto parta, rifarò le misure in entrambe le condizioni, cercando di segnarmi anche i valori.
Prima di bollire una seconda batteria, voglio avere un grado di confidenza maggiore.
Ora mi chiedo: è possibile che dalla sera alla mattina (e dalla mattina alla sera) il regolatore di tensione faccia le bizze in questo modo?
Ha senso che apra tutto il codone e guardi in che stato è?
O ha più senso che la porti da qualche parte a fare controllare da occhi e mani più esperte?
(non voglio spingermi fino alla soluzione più estrema per non indispettirla... a un brutto carattere!)
Grazie a tutti coloro che vogliano darmi un suggerimento.
PS: Dalla macchina hanno potuto rubare solo il giubbotto catarifrangente perché era l'unica cosa che non avevo pensato di portare via con me. Non c'erano navigatore, documenti, soldi, oggetti in vista. Hanno spaccato il vetro di una macchina vuota per trovare una macchina vuota. Forse con il giubbotto 5 euro ce li fanno. Io, invece, ho avuto lo sbattimento di fare la denuncia, pulire tutto, sigillare il finestrino, attivare l'assicurazione, portare la macchina dal carrozzaio e ora di comprare il giubbottino nuovo e una lucina lampeggiante rossa di dissuasione...
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Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
i collegamenti vari sono tutti ben serrati ed ingrassati? boh di elettronica non ci capisco nulla
"inviato prematurato, con scappellamento a destra, leggermente antani"

"inviato prematurato, con scappellamento a destra, leggermente antani"
Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Metti un regolatore della versione ad iniezione,la rottura della batteria dipendera' sicuramente dalla tensione elevata erogata del regolatore (che probabilmente sta passando a miglior vita).
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Re: R: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
JV, anche se nella prima misura i puntuali erano ballerini, credo che la misura sia stata corretta.
Quindi il regolatore è difettoso.
Poi hai rifatto la misura, e i valori erano giusti, ma rimango del parere che il regolatore è difettoso, non ho modo permanente ma saltuario.
Per fortuna!
Altrimenti si sarebbe danneggiata anche la centralina dell'accensione.
Se ripeti più volte le misure, è probabile che qualche volta leggerai valori sballati.
Il difetto saltuario in elettronica è molto frequente, ed è il più bastardo da trovare
inviato col mio Sony a carburatori
Quindi il regolatore è difettoso.
Poi hai rifatto la misura, e i valori erano giusti, ma rimango del parere che il regolatore è difettoso, non ho modo permanente ma saltuario.
Per fortuna!
Altrimenti si sarebbe danneggiata anche la centralina dell'accensione.
Se ripeti più volte le misure, è probabile che qualche volta leggerai valori sballati.
Il difetto saltuario in elettronica è molto frequente, ed è il più bastardo da trovare
inviato col mio Sony a carburatori

Ora che so di non sapere, sto imparando ad imparare
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Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Grazie a tutti.
Allora nella sfortuna del momento mi è andata di lusso.
Nel frattempo non ho fatto altre prove e, se corro solo il rischio di peggiorare le cose, preferisco sostituire il regolatore e non pensarci più.
Mi chiedo se si trovi il ricambio nuovo.
Capisco bene che posso montare quello del modello a iniezione anche sulla mia a carburatori?
Devo prestare attenzione a qualche particolare in fase di ricerca e acquisto?
La sostituzione non mi sembra complessa. Ci sono punti critici o vado sereno?
Farò qualche altra ricerca sul forum e su google. Magari vi posto i miei risultati per un ultimo aiuto.
Grazie ancora a tutti
Mik
Allora nella sfortuna del momento mi è andata di lusso.
Nel frattempo non ho fatto altre prove e, se corro solo il rischio di peggiorare le cose, preferisco sostituire il regolatore e non pensarci più.
Mi chiedo se si trovi il ricambio nuovo.
Capisco bene che posso montare quello del modello a iniezione anche sulla mia a carburatori?
Devo prestare attenzione a qualche particolare in fase di ricerca e acquisto?
La sostituzione non mi sembra complessa. Ci sono punti critici o vado sereno?
Farò qualche altra ricerca sul forum e su google. Magari vi posto i miei risultati per un ultimo aiuto.
Grazie ancora a tutti
Mik
Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
DoubleJack ha fatto un post molto chiaro. Cercalo, e prova a seguirlo. La ritengo la soluzione migliore.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
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Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Vi aggiorno.
Oggi ho smontato il regolatore. Ho avuto qualche difficoltà con la boccola di gomma, ma alla fine, con molta "delicatezza" sono riuscito.
Ho testato il regolatore seguendo il manuale di officina (il fattore 1000 immagino che dipenda dal fatto che il mio tester misura mV e non V nella funzione diodo):
Escludendo che il mio multimetro cinese abbia dei problemi (probabile), o che io non lo sappia usare (ancor più probabile), il regolatore sembra andato per davvero. Il tutto mi fa sentire più sereno.
Penso di aver anche trovato il post di DoubleJack (che ringrazio, insieme a pike):
http://www.sv-italia.it/forum/viewtopic ... 6&t=262205
Sto seriamente pensando di usare l'FH016AA nella speranza di risolvere il problema in modo definitivo.
Per il collegamento elettrico pensavo di recuperare i connettori del regolatore SH535C-12 dell'SV e collegarli ai fili del nuovo mediante dei "mammut" (niente saldature, reversibile, robusto). Ci sono controindicazioni?
Per il collegamento meccanico non mi è chiaro se i due regolatori abbiamo dimensioni meccaniche compatibili con la staffa del telaio della SV o se ci sia da fare un po' di bricolage. Se nessuno ha riscontrato controindicazioni io lo lascerei nel sottocodone. Sento di potercela fare...
Ora mi metto alla ricerca di questo regolatore/raddrizzatore a mosfet.
Grazie ancora per il sostegno ed i consigli.
Mik
Oggi ho smontato il regolatore. Ho avuto qualche difficoltà con la boccola di gomma, ma alla fine, con molta "delicatezza" sono riuscito.
Ho testato il regolatore seguendo il manuale di officina (il fattore 1000 immagino che dipenda dal fatto che il mio tester misura mV e non V nella funzione diodo):
Codice: Seleziona tutto
| R Y1 Y2 Y3 B/W
----+-------------------------------
R | \ 527 521 528 748
Y1 | - \ - 1620 519
Y2 | - - \ 1618 526
Y3 | - - - \ 522
B/W| - - - 1405 \
Penso di aver anche trovato il post di DoubleJack (che ringrazio, insieme a pike):
http://www.sv-italia.it/forum/viewtopic ... 6&t=262205
Sto seriamente pensando di usare l'FH016AA nella speranza di risolvere il problema in modo definitivo.
Per il collegamento elettrico pensavo di recuperare i connettori del regolatore SH535C-12 dell'SV e collegarli ai fili del nuovo mediante dei "mammut" (niente saldature, reversibile, robusto). Ci sono controindicazioni?
Per il collegamento meccanico non mi è chiaro se i due regolatori abbiamo dimensioni meccaniche compatibili con la staffa del telaio della SV o se ci sia da fare un po' di bricolage. Se nessuno ha riscontrato controindicazioni io lo lascerei nel sottocodone. Sento di potercela fare...
Ora mi metto alla ricerca di questo regolatore/raddrizzatore a mosfet.
Grazie ancora per il sostegno ed i consigli.
Mik
Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Citando DoubleJack, il modello da te citato è un Mosfet e non uno Shunt. Di conseguenza si scalda molto meno, e di conseguenza puoi installarlo esattamente dove previsto da Suzuki.
Meccanicamente si assomigliano, ma senza dei disegni tecnici con le relative quote non mi sento di dire che si possono montare senza interventi sulla bulloneria.
In secondo luogo, la mia piccola opinione: io farei dei cablaggi "intermedi" tra il tuo regolatore futuro ed il tuo impianto. Dimensionando adeguatamente connettori e cavi, e saldando i cavi ai faston.
Costa qualche soldo in più, fa spendere qualche ora in più di lavoro ed espone a maggiori rischi... In quanto anche sono almeno il doppio dei punti di giunzione.
MA... una volta realizzata correttamente si hanno giunzioni stagne, alloggiamenti certi e meno problemi dovuti alle vibrazioni. Inoltre è già fatto, in caso di cambio moto o di nuovo cambio di regolatore.
Ripeto: è solo la mia opinione.
Se la volessi fare semplice, ti consiglio la saldatura e l'uso della termorestringente. C'è una guida realizzata da DIP (io non so saldare e l'ho capita perfettamente) molto chiara. Basta allenarsi un paio di volte prima di farlo sul serio. Perchè saldatura e termorestringente? Perchè le moto arrivano vicino all'acqua, al caldo e al freddo. Io non vorrei condensa nei mammuth.
Per inciso...
Ho cambiato il portatarga della mia Triumph, perchè era stato installato un Aftermarket. Avevano tagliato i cavi originali, avevano inserito dei fast-on e li avevano nastrati.
Ho speso circa 14 euro di connettori, ed ho montato questi.

Volevo la assoluta certezza che nè le frecce ne il faro facessero scherzi.
Vista la posizione del regolatore di tensione sulla SV "old style", mi comporterei in modo analogo.
Meccanicamente si assomigliano, ma senza dei disegni tecnici con le relative quote non mi sento di dire che si possono montare senza interventi sulla bulloneria.
In secondo luogo, la mia piccola opinione: io farei dei cablaggi "intermedi" tra il tuo regolatore futuro ed il tuo impianto. Dimensionando adeguatamente connettori e cavi, e saldando i cavi ai faston.
Costa qualche soldo in più, fa spendere qualche ora in più di lavoro ed espone a maggiori rischi... In quanto anche sono almeno il doppio dei punti di giunzione.
MA... una volta realizzata correttamente si hanno giunzioni stagne, alloggiamenti certi e meno problemi dovuti alle vibrazioni. Inoltre è già fatto, in caso di cambio moto o di nuovo cambio di regolatore.
Ripeto: è solo la mia opinione.
Se la volessi fare semplice, ti consiglio la saldatura e l'uso della termorestringente. C'è una guida realizzata da DIP (io non so saldare e l'ho capita perfettamente) molto chiara. Basta allenarsi un paio di volte prima di farlo sul serio. Perchè saldatura e termorestringente? Perchè le moto arrivano vicino all'acqua, al caldo e al freddo. Io non vorrei condensa nei mammuth.
Per inciso...
Ho cambiato il portatarga della mia Triumph, perchè era stato installato un Aftermarket. Avevano tagliato i cavi originali, avevano inserito dei fast-on e li avevano nastrati.
Ho speso circa 14 euro di connettori, ed ho montato questi.

Volevo la assoluta certezza che nè le frecce ne il faro facessero scherzi.
Vista la posizione del regolatore di tensione sulla SV "old style", mi comporterei in modo analogo.
Basta essere onesti e ammettere gli errori. Sport che alcune persone non praticano. Specie se hanno una sola minuscola briciola di insignificante potere.Tequi ha scritto:pike è uno di quegli utenti che si diverte a fare il puntiglioso. Ce ne sono anche altri e sono tutti sulla rampa di lancio. Non abbiamo bisogno di gente che le cerca tutte per fare polemica.
Re: Batteria difettosa, regolatore andato o altro?
Anch'io seguendo le orme di DoubleJack (ho venduto il regolatore originale -stranamente ancora funzionante-) e sono passato al regolatore Mosfet, acquistato in kit dagli USA.
Stesso alloggiamento ma con un'accortezza, viste le dimensioni differenti: montarlo su una basetta in alluminio e ruotarlo, in modo di non interferire con l'interno del codone.
Stesso alloggiamento ma con un'accortezza, viste le dimensioni differenti: montarlo su una basetta in alluminio e ruotarlo, in modo di non interferire con l'interno del codone.