sniper765 ha scritto:solenero2 ha scritto:pero' non sapevo che gli occhiali fotocromatici non si scurissero in auto o non avessero una schermatura UV...grazie per la info
aspetta, parliamo di due cose diverse.
gli occhiali fotocromatici non scuriscono in auto per due motivi:
- il parabrezza potrebbe avere una schermatura anti-uv, ma non sono a conoscenza di auto che abbiano questa cosa di serie, mi pare di ricordare invece che si possono applicare pellicole.
- quando sei seduto in auto (e simili) sei, fondamentalmente, in una zona d'ombra. è questa ombra che fa in modo che i fotocromatici scuriscano molto poco e perdano parte della loro eficacia (intendiamoci, non restano bianchi ma non diventano scuri quanto un occhiale da sole).
inoltre, le lenti fotocromatiche, come molte altre lenti da vista, possono avere la schermatura UV400, ma non è sempre detto.
e ancora, nel casco hai un misto di due situazioni: una piccola ombra (che influisce davvero poco) e la visiera che potrebbe avere la schermatura UV (anche questo non è sempre detto, ma molti produttori di caschi adottano questa soluzione), quindi nel caso del casco potresti comunque ritrovarti ad aver speso bei soldini per delle fotocromatiche che poi non sfrutti.
insomma , per chi deve portare gli occhiali, un visierino parasole interno credo sia la soluzione più comoda.
guarda... posso essere più preciso.
Gli occhiali fotocromatici (transition 6° gen) non si scuriscono a causa della presenza di luce, ma per la presenza di raggi UV, che reagendo con i pigmenti delle lenti, fanno scurire il materiale.
Il discorso della zona d'ombra infatti non regge. I fotocromatici infatti si scuriscono -praticamente fino al 70/80% della massima schermatura- anche sotto l'ombra di un ombrellone o se stai sotto un albero (e dove perciò non c'è nè il mare, nè la sabbia a riflettere).
Ovviamente l'esposizione diretta (senza filtri e/o schermi), l'angolo di esposizione (possibilmente ortogonale) e la temperatura (la più bassa possibile) danno risultati di schermatura -"scurimento della lente" migliore, per altro in tempi minori.
Il caso ideale infatti è sulla neve: bassa temperatura e raggi UV provenienti sia dall'alto che dal basso sono l'ambiente ideale per questo tipo dilenti.
Parliamo delle automobili:
Il vetro -per i fatti suoi, e perciò senza alcun trattamento- non lascia passare le radiazioni UVB e UVC, mentre lascia filtrare gran parte delle radiazioni UVA. Siccome i vetri delle macchine devono avere certe proprietà elastiche e di resistenza (devono resistere a torsioni, pressioni anche elevate, urti con pietrisco e/o grandine, frantumarsi ma non diventare taglienti... etc etc), all'interno del vetro, nella sua composizione o all'esterno è apposta una piccola pellicola plastica. Le pellicole pastiche hanno tra i vari vantaggi anche quello di filtrare i raggi UVA (ovviamente le scelgono apposta). Tra l'altro la ricerca di bloccare anche gli UVA nei vetri delle automobili è utile anche per diminuire sensibilmente l'effetto serra quando la macchina è parcheggiata sotto al sole...
Parlando dei caschi da moto, quasi tutte le visiere hanno la schermatura anti UV. Ergo, gli occhiali sotto quelle visiere non si scuriscono. Io ho provato i miei occhiali sotto ARAI, AGV, BELL, SUOMY, HJC, SHOEI e nulla da fare. Occhiale praticamente trasparente.
Ad ogni modo pare che dal 2010 abbiano trovato la soluzione... hanno messo in vendita delle lenti che reagiscono tanto ai raggi UV quanto alla luce solare... E questo leva la limitazione dell'automobile e dei caschi. La casa costruttice delle lenti è la NXT, e li monta la ZeroRH+.
Perciò si... se mi comprassi adesso un casco lo prenderei con il visierino. Se non altro perchè le lenti -le più veloci- scuriscono e tornano "normali" almeno in 60sec (più altri 5/15 min per avere l'ottimale)... e quando entro (o esco) in una galleria vorrei poterci vedere in meno di un secondo
