Cronaca di una scivolata

Qui possiamo parlare di tutto il mondo delle due ruote, farci vedere le ultime tue modifiche effettuate alla moto e vantarsi delle ultime sverniciate ai danni di qualche altra moto :)
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » dom ott 21, 2012 7:21 pm

Killer e' ovvio che nessuno dice questo e' giusto e quello no.
Spesso sono portato anche io anon mettere nulla con lo scooter sopratutto per fare 3 km, dico che alla fine lo scooter ti da' una sensazione di sicurezza errata, rispetto allla moto, che spesso sfoga in poca e scarsa sicurezza non solo nell'abbiliamento ma anche alla guida.
Per me lo scooter e 10 volte piu' pericoloso della moto, e lo dico con cognizione di causa, avendo entrambi.
Ma la mia non è una polemica anzi, pi0 una riflessione
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da killeradicator » lun ott 22, 2012 9:39 am

nikovic ha scritto:Killer e' ovvio che nessuno dice questo e' giusto e quello no.
Spesso sono portato anche io anon mettere nulla con lo scooter sopratutto per fare 3 km, dico che alla fine lo scooter ti da' una sensazione di sicurezza errata, rispetto allla moto, che spesso sfoga in poca e scarsa sicurezza non solo nell'abbiliamento ma anche alla guida.
Per me lo scooter e 10 volte piu' pericoloso della moto, e lo dico con cognizione di causa, avendo entrambi.
Ma la mia non è una polemica anzi, pi0 una riflessione

quello di sicuro, perchè frena meno, è meno stabile, ha le ruote più piccole ecc.... però va anche detto che in scooter si tende ad andare MOLTO più piano che non in moto (almeno io) e si fanno meno KM, quindi il rapporto rischio/km è minore.

poi ovvio, l'incidente è sempre dietro l'angolo, in città soprattutto... però oh, non può neanche essere una tortura.

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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da bizzi » lun ott 22, 2012 10:52 am

nikovic ha scritto:Killer e' ovvio che nessuno dice questo e' giusto e quello no.
Spesso sono portato anche io anon mettere nulla con lo scooter sopratutto per fare 3 km, dico che alla fine lo scooter ti da' una sensazione di sicurezza errata, rispetto allla moto, che spesso sfoga in poca e scarsa sicurezza non solo nell'abbiliamento ma anche alla guida.
Per me lo scooter e 10 volte piu' pericoloso della moto, e lo dico con cognizione di causa, avendo entrambi.
Ma la mia non è una polemica anzi, pi0 una riflessione
Devo quotare tutto o meglio, dovrebbe farlo un mio carissimo amico che ha sia moto che scooter.
A ottobre del 2007 si è letteralmente stampato contro lo spigolo del cassone di un camion che faceva retromarcia da un distributore (dall'interno verso la strada). Guidava lo scooter tornando dall'ufficio un venerdì sera e non l'ha visto. Gli è finito contro senza nemmeno frenare. Sorvolo sul mese e mezzo di coma e su quello che NON si è rotto; quest'anno è risalito in moto ma uno scooter non lo vuole più vedere neanche col binocolo. E il motivo è proprio quello che hai detto tu: con lo scooter guidi a dolce prepuzio umano molto più che con la moto.
killeradicator ha scritto: quello di sicuro, perchè frena meno, è meno stabile, ha le ruote più piccole ecc.... però va anche detto che in scooter si tende ad andare MOLTO più piano che non in moto (almeno io) e si fanno meno KM, quindi il rapporto rischio/km è minore.
Secondo me il fattore velocità non c'entra: la mia è stata la cronaca di una scivolata a 40 all'ora. 40, non di più. E i 40 li fai a partire dal Ciao fino alla S1000RR con qualunque mezzo a motore a 2 ruote che sta tra questi due estremi. L'asfalto è super-partes, ti scartavetra uguale senza guardare in faccia nessuno :-?

killeradicator ha scritto:poi ovvio, l'incidente è sempre dietro l'angolo, in città soprattutto... però oh, non può neanche essere una tortura.
La decisione di vestirsi o meno è semplicemente il peso che dai alla "tortura": crepo di caldo anche d'estate/crepo di caldo col gesso.

La cazzata di uscire senza niente l'ho fatta anche io... e mi sarei sentito meno a disagio a passeggiare nudo x Piazza Maggiore.
Ognuno fa le sue scelte in base a ciò che ritiene più importante.
Io ora ho qualche parametro in più per sapere che è meglio sudare una maglietta in più che in meno.
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da Diamonddog » lun ott 22, 2012 1:00 pm

sto con bizzi

qui non si danno giudizi sulle persone
si danno semmai giuduzi sui comportamenti
andare in moto di per sè è un'attività che presuppone il calcolo e l'accettazione di alcuni rischi
il modo nel quale si sceglie di farlo poi incide ancora su questi rischi
ad esempio... io rinuncerò mai ad impennare in moto? ... non credo
se dovessi fare male a me stesso o alla mia moto pennando accetterò che mi si dia del cogl1one? assolutamente sì, anzi mi darò del cogl1one da solo!

leggere storie come queste aumenta solo la coscienza delle potenziali conseguenze dei comportamenti, quindi migliora il calcolo dei rischi
chi non le vuole sentire o leggere sta solo ficcando la testa nella sabbia perchè nn ci vuole pensare, invece bisogna pensarci sempre... poi uno può cmq scegliere di fare Willy il coyote sul razzo ACME

(mi fa piacere che tu stia bene bizzi, mi dispiace di + per l'sv, se ti serve una mano per qualcosa chiedi pure)
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da Motosolista » lun ott 22, 2012 3:57 pm

Diamonddog ha scritto:sto con bizzi

qui non si danno giudizi sulle persone
si danno semmai giuduzi sui comportamenti
andare in moto di per sè è un'attività che presuppone il calcolo e l'accettazione di alcuni rischi
il modo nel quale si sceglie di farlo poi incide ancora su questi rischi
ad esempio... io rinuncerò mai ad impennare in moto? ... non credo
se dovessi fare male a me stesso o alla mia moto pennando accetterò che mi si dia del cogl1one? assolutamente sì, anzi mi darò del cogl1one da solo!

leggere storie come queste aumenta solo la coscienza delle potenziali conseguenze dei comportamenti, quindi migliora il calcolo dei rischi
chi non le vuole sentire o leggere sta solo ficcando la testa nella sabbia perchè nn ci vuole pensare, invece bisogna pensarci sempre... poi uno può cmq scegliere di fare Willy il coyote sul razzo ACME

(mi fa piacere che tu stia bene bizzi, mi dispiace di + per l'sv, se ti serve una mano per qualcosa chiedi pure)
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da IlLupo » lun ott 22, 2012 7:07 pm

Diamonddog ha scritto:sto con bizzi
...
se dovessi fare male a me stesso o alla mia moto pennando accetterò che mi si dia del cogl1one? assolutamente sì, anzi mi darò del cogl1one da solo!

...
e se dovessi fare male ad un terzo che passava di li per caso?

:sospetto:
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da IlLupo » lun ott 22, 2012 7:12 pm

Io penso che la moto bisogna anche godersela, e questo per me vuol dire anche girare senza armatura
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R: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » lun ott 22, 2012 7:26 pm

IlLupo ha scritto:Io penso che la moto bisogna anche godersela, e questo per me vuol dire anche girare senza armatura

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

ma io sto' molto più' comodo con la tuta intera che in jeans, al mare in moto mai andato, ne tanto meno al bar. per me la moto e' anche piegare, e questo lo faccio con la tuta. Poi certo che se devo andarci a lavoro, giacca in pelle, paraschiena e guanti, questo per me e' il minimo sindacale Sempre
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da killeradicator » lun ott 22, 2012 8:28 pm

mah guarda, io le poche volte che esco in moto senza tuta mi sento veramente a disagio... non riesco a piegare, non riesco a divertirmi. ormai è un abitudine, la tuta (o cmq lo spezzato giacca/pantaloni tecnici e stivali) è quasi obbligatoria per farmi sentire tranquillo.

in scooter è diverso... certo, se ci andassi a fare un giro mi vestirei bene, però per andare a lavoro lo sbatti supera il rischio per quanto mi riguarda.
ovvio, alcune cose non riesco a sopportarle neanche per andare a prendere il pane:
- sempre con giacca e protezioni
- sempre con i guanti
- sempre con scarpe (zero sandali, infradito, ecc..)
- MAI con il casco Jet (non lo sopporto)

per il resto... si rischia, e via.

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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da seelvdb » mar ott 23, 2012 12:32 am

neeko non è un talebano estremista(ovvio che nessuno l'ha detto) lui ha la sua visione delle cose su alcuni argomenti, tipo questo del vestiario,(o vedi gomme , assicurazioni piu convenienti,che si ripetono e si ripeteranno all'infinito) più volte a commentato o risposto a me come ad altri in tono acuto e pungente ma è il suo modo di fare se non altro è sincero e non lecca il c..o a nessuno , su questo tema alcune cose che ha detto per me non sono totalmente da buttare io credo molto che la moto e tutto quello che si muove su due ruote sia molto pericoloso o meglio diventa anche un'arma in mani sbagliate, ma ogniuno in base alla sua esperienza motociclistica e o capacità o giro che deve fare decide come vestirsi perche ricordiamoci anche una cosa la moto non cade da sola(ovviamente se non ci cilindrano) siamo noi che o eccediamo, o non abbiamo ancora le dovute capacita di valutazione di tutto quello che gira intorno alla moto mentre si procede, questa capacità si migliora cadendo come è successo a quasi tutti
chi vuole proteggersi al meglio sempre lo faccia pure ma non è detto che uno che non si voglia proteggere non abbia la consapevolezza che se cade a 30/40 come hai fatto te solo indossando la cannotta sporca di sugo,le spadriles,e le bermude ci lascia la pelle attaccata all'asfalto e non vada poi neanche in ospedale ma si lecchi le ferite da solo se gli va bene
ogni uno ha diritto attualmente di decidere come vestirsi a parte casco omologato, in futuro ci sara obbligatorio il paraschiena,il giubotto catarifrangente ,l'etilometro e tutte cose molto utili o utili per fare cassa allora quel giorno chi andava in cannotta o decide di adeguarsi o rischia la multa o smette con la moto , chi già li utilizza non avra nessun problema in quanto è già abituato o magari sicuramente cerchera di aumentare il suo pacchetto di sicurezza con un bel air bag
ma fidatevi è meglio un po di pista ogni tanto perche migliora le capacita di controllo del propio mezzo,la consapevolezza dei rischi stradali,ecc.. ecc...rispetto a chi nonostante sia bardato di tutto punto guida come un disperato in strada aperta al traffico
per tutti coloro che credono nell'abbigliamento giusto sempre, vi consiglio di provare il downhill
la sicurezza quando si circola in strada aperta non è data solo dal vestiario ricordatevelo sempre
(quello che ho scritto non è per difendere le idee di nessuno ma è un mio punto di vista personale )
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da ch1c0 » mar ott 23, 2012 1:26 am

okay... diamo un colpo al cerchio ed uno alla botte.

Secondo me postare queste esperienze serve a poco. Esattamente come serve a poco postare video di incidenti a causa del coniglione di turno che fa di tutto per farsi male.
Non credo che leggere certe cose o vedere certi video cambi qualcosa. Almeno non cambia nulla a chi ha già fermamente in testa un modo di fare o un metro di giudizio.
Se uno se ne sbatte o non gli interessa non cambierà mai idea con 4 righe in croce o con un video.

Ciò premesso però non vedo nessun problema in chi si "ostina" a consigliare protezioni e prudenza. Lo fa stare meglio? Bene. Non fa male a nessuno. Anzi... Alla fine è una forma di istruzione... e di prevenzione.
Anche perchè per 100 che se ne sbattono, magari ce ne uno che vorrebbe sapere qual'è un abito/guanto/casco/panatlone che funziona in caso di impatto... ed alla fine questi sono tutti test gratuiti (per chi legge) -non voluti (da chi scrive)-.

Detto questo, invece c'è il caso di chi è alle prime armi e si domanda "cosa succederebbe se". In questo caso 3d come questi sono utilissimi per farsi una idea... o comunque per prendere coscienza e conoscenza dei problemi e dei rischi... e per calcolarne i costi ed i benefici.

Tra le altre cose faccio presente che se è vero che non è indispensabile certe cose... è vero pure che non è indispensabile leggerle o vederle. Se entri per sbaglio in un topic che non ti interessa puoi facilmente uscire fuori. Sic et semliciter.

E questo per quanto riguarda la parte -politica- del mio pensiero.

- - -

Se invece volete sapere come la penso su certi comportamenti... mi dipiace a sono in completo disaccordo con chi dice che visto che la pellaccia è la tua puoi fare come ti pare. Non è vero. O meglio... non è vero poichè sebbene la pellaccia sia la tua (ci mancherebbe altro), molti comprtamenti ricadono anche su di me, sia da un punto di vista economico, che da un punto di vista pratico.

Cinture in macchina, casco e protezioni fanno in modo che in caso di incidente ci si faccia male il meno possibile (si o so... ogni incidente ha una sua storia e bla bla bla).
E siccome quando ci si fa male si finisce al pronto soccorso, se permetti questo impatta anche gli altri. Più ti fai male, più tempo e risorse occupi al pronto soccorso.

Prima che mi si dica che bla ba bla, faccio notare che sono 6 giorni che faccio spoletta tra gemelli e sanfilipponeri... e quando stai in ospedale quasi 8 ore al giorno per 6 giorni di fila ti rendi conto che molti codici verdi (sbucciature e scorticature varie, lussazioni, minifratture a mani e piedi ... evitabilissime con il minimo sindacale di protezioni) e svariati codici gialli (caviglie e malleoli andati che probabilmente si sarebbero salvati con stivali e guanti adeguati) si sarebbero potuti evitare con poco. E quando tu hai un codice verde che non potevi evitare (tipo tachicardie prima e problemi cardiaci dopo) e davanti a te hai 50 individui che invece potevi evitarselo se permetti ti fa riflettere.

Ai problemi logistici, aggiungiamo quelli economici...Prima che mi si tiri fuori il discorso che curare uno che arriva al pronto soccorso costa poci centesimi... faccio presente che temo abbia poco presente quali sono i costi di:
- triage
- bende e medicamenti vari
- tempo perso da parte di uno o più medici
- in caso di radiografie i consumabili e l'uso della macchina
- scartoffie, toner e carta
- posto occupato durante tutta la trafila

E si sa... che in italia i buchi di bilancio pegiori sono proprio nella sanità. Sicuramente per altre ragioni... ma i cittadini aiutano :)

Perciò se alla fine penso che chi non si vesta adeguatamente non è una persona furba (e sono molto delicato in questo 3d), non vedo perchè qualcuno debba prendersela. E' un mio pensiero... che ovviamente rappresenta un giudizio. Giudizio che però ha vari fattori quantificabili a sostegno. Allora come la mettiamo?

Se vedi uno che cammina in bilico su un cornicione come pensi che si stia comportando? Da persona furba o da coniglione?
E chi fuma? E chi si droga (ovviamente senza guidare un veicolo)? E gli alcolisti (ovviamente senza guidare un veicolo)? E chi mangia in maniera sconsiderata? Non è tutta gente che alla fine gioca esclusivamente con la propria vita?
No... c'è poco da fare... A meno di non essere davvero facoltosi, la tua condotta di vita ricade anche su di me.

E se un drogato o un alcolizzato venisse ricoverato con un bel codice giallo... se quel codice giallo passasse davanti al genitore di qualcuno di noi (grattata docet) come la prenderemmo la cosa? -si... questa cosa mi è capitata meno di 6 giorni fa-

Suvvia...

Che ogniuno faccia quello che desidera nel rispetto degli altri. E imparare a rispettare i giudizi altrui è una forma di rispetto.

The End

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Re: R: Cronaca di una scivolata

Messaggio da bricoman80 » mar ott 23, 2012 9:36 am

neeko72 ha scritto:mi permetto di confutare qualche punto...

1) se un codice verde (problemi cardiaci) viene equiparato ad una sbucciatura(sempre codice verde) e di conseguenza accodato la colpa è di chi ha deciso che hanno la stessa importanza medica d'urgenza, non di chi si sbuccia

2) un PS costa "pochi centesimi" e forse meno al singolo cittadino, non alla comunità intera

3) se per ogni comportamento ci si dovesse preoccupare dei costi x la comunità, allora ha ragione Vinz.. stiamocene a casa sotto la tenda iperbarica... a questo punto non bisognerebbe guidare perché facendolo si consuma benzina che produce inquinamento che finisce nell'atmosfera e provoca i tumori.. o non bisognerebbe pulirsi il kulo, perché usi la carta igienica che è fatta con gli alberi che producono ossigeno e vengono tagliati.. o non bisognerebbe procreare perché incrementi la popolazione e consumi più risorse... tu Federi' fumi(o fumavi) no?... pensa quanto disagio con il tuo fumo passivo hai creato alle persone..

suvvia, non esiste un solo comportamento che non influenzi il tutto in qualche modo... che ognuno faccia le sue scelte con coscienza e ne paghi le conseguenze se gli va male...

Concludo.... 14 anni fa caddi in moto, una banale scivolata, e mi feci una bistecca sul kulo che mi ci volle un mese x farla andare via... avevo giacca e guanti (era febbraio e faceva freddo) ma avevo i jeans.... ho continuato a mettermi i jeans, e ho cercato di non cadere più... ecco, invece di pensare al peggio, imparare ad evitarlo non sarebbe male.. bardarsi e non saper guidare, o guidare scriteriatamente è molto più stupido, secondo me ;)

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con la parte in neretto Nico ha centrato in pieno il problema principe, perchè molti scoteristi cascano? perchè non sanno valutare i rischi di alcune loro criminali azioni! O peggio non conoscono minimamente i limiti dei loro mezzi, si ricordano di cambiare le gomme quando stanno alle tele, non sanno capire che ci si fa male anche a 40 all'ora, si sentono indistruttibili e poi dopo si piange....Come sapete io ho un sportster,moto tranquilla da passeggio, be da "motociclista sapiente dei rischi" (con l'SV son caduto tre volte e una mi potevo fare molto male...) e consapevole dei limiti del mezzo, valuto dove passare,dove sorpassare, dove fermarmi e dove aprire un pò, questo anche perchè la mia moto non ha dei freni decenti (260 kg di ferro con un solo freno a disco anteriore....) e quindi "valuto", molti scoterisiti o pseudo motocilcisti secondo me vogliono solo farsi ammazzare. Se io con la moto rallento e mi allargo a sinistra perchè la strada fa cacare e c'è il camion della nettezza urbana che si sta facendo superare dall'autobus, tu con lo scoter perchè mi devi sorpassare a destra infilandoti tra l'autobus e il camion della nettezza urbana?

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Re: R: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » mar ott 23, 2012 9:50 am

neeko72 ha scritto:mi permetto di confutare qualche punto...

1) se un codice verde (problemi cardiaci) viene equiparato ad una sbucciatura(sempre codice verde) e di conseguenza accodato la colpa è di chi ha deciso che hanno la stessa importanza medica d'urgenza, non di chi si sbuccia

2) un PS costa "pochi centesimi" e forse meno al singolo cittadino, non alla comunità intera

3) se per ogni comportamento ci si dovesse preoccupare dei costi x la comunità, allora ha ragione Vinz.. stiamocene a casa sotto la tenda iperbarica... a questo punto non bisognerebbe guidare perché facendolo si consuma benzina che produce inquinamento che finisce nell'atmosfera e provoca i tumori.. o non bisognerebbe pulirsi il kulo, perché usi la carta igienica che è fatta con gli alberi che producono ossigeno e vengono tagliati.. o non bisognerebbe procreare perché incrementi la popolazione e consumi più risorse... tu Federi' fumi(o fumavi) no?... pensa quanto disagio con il tuo fumo passivo hai creato alle persone..

suvvia, non esiste un solo comportamento che non influenzi il tutto in qualche modo... che ognuno faccia le sue scelte con coscienza e ne paghi le conseguenze se gli va male...

Concludo.... 14 anni fa caddi in moto, una banale scivolata, e mi feci una bistecca sul kulo che mi ci volle un mese x farla andare via... avevo giacca e guanti (era febbraio e faceva freddo) ma avevo i jeans.... ho continuato a mettermi i jeans, e ho cercato di non cadere più... ecco, invece di pensare al peggio, imparare ad evitarlo non sarebbe male.. bardarsi e non saper guidare, o guidare scriteriatamente è molto più stupido, secondo me ;)

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Nico' la cosa piu' sensata che ho sentito dire da quando bazzico sto' forum!!

Le protezioni, quelle giuste sono utili uscire troppo bardati e' anche peggio che uscire senza nulla, inoltre a penzare troppo all'eventuale botto passa la voglia di uscire in moto.
Volete che vi dica' la verita'?
Io metto la tuta per grattare il ginocchio a terra, e neanche la divisibile, metto l'intera perche' ho maggior mobilita' e riesco a grattare meglio!
Quando voglio andare piano, o meglio quando decido di limitare gli angoli di piega, esco in jeans, ne ho un paio rinforzati, ma nulla di che, questo avviene raramente, ma alcuni giri in jeans me li son fatti, limitando le andature.
A me la tuta serve per piegare, senza provabilmente andrei piu' piano e piegherei meno
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da Tequi » mar ott 23, 2012 9:57 am

seelvdb ha scritto:neeko non è un talebano estremista(ovvio che nessuno l'ha detto) lui ha la sua visione delle cose su alcuni argomenti, tipo questo del vestiario,(o vedi gomme , assicurazioni piu convenienti,che si ripetono e si ripeteranno all'infinito) più volte a commentato o risposto a me come ad altri in tono acuto e pungente ma è il suo modo di fare se non altro è sincero e non lecca il c..o a nessuno , su questo tema alcune cose che ha detto per me non sono totalmente da buttare io credo molto che la moto e tutto quello che si muove su due ruote sia molto pericoloso o meglio diventa anche un'arma in mani sbagliate, ma ogniuno in base alla sua esperienza motociclistica e o capacità o giro che deve fare decide come vestirsi perche ricordiamoci anche una cosa la moto non cade da sola(ovviamente se non ci cilindrano) siamo noi che o eccediamo, o non abbiamo ancora le dovute capacita di valutazione di tutto quello che gira intorno alla moto mentre si procede, questa capacità si migliora cadendo come è successo a quasi tutti
chi vuole proteggersi al meglio sempre lo faccia pure ma non è detto che uno che non si voglia proteggere non abbia la consapevolezza che se cade a 30/40 come hai fatto te solo indossando la cannotta sporca di sugo,le spadriles,e le bermude ci lascia la pelle attaccata all'asfalto e non vada poi neanche in ospedale ma si lecchi le ferite da solo se gli va bene
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(quello che ho scritto non è per difendere le idee di nessuno ma è un mio punto di vista personale )
Stesso identico discorso che si sentiva al momento del casco obbligatorio.
I numeri dicono che è un discorso senza fondamento visto che, anche per questo tipo di leggi, i morti sulle strade sono diminuiti. ;)
La verità è che non si è liberi di fare quello che si vuole (per fortuna aggiungerei) ma bisogna sottostare a delle leggi.
Queste leggi alle volte sono derivate dal codice... alle volte dal buon senso.
"Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell’abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo."

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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da bizzi » mar ott 23, 2012 10:25 am

Leggendo le risposte di vari utenti mi sembra di capire che l'abbigliamento sia in funzione di quanto sei capace/incapace di guidare e/o dal tipo di guida del momento.

Ma appena esci dal garage devi fare i conti con tutti gli altri utOnti della strada, dei quali almeno la metà sono dei potenziali stragisti.
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » mar ott 23, 2012 10:26 am

piu' che alle leggi, basterebbe seguire il buon senso e l'istinto innato della sopravivenza, che ti porta a chiudere l'accelleratore.

E tutto un caiser vestirsi adeguatamente e poi guidare come degli scroti!
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » mar ott 23, 2012 10:26 am

bizzi ha scritto:Leggendo le risposte di vari utenti mi sembra di capire che l'abbigliamento sia in funzione di quanto sei capace/incapace di guidare e/o dal tipo di guida del momento.

Ma appena esci dal garage devi fare i conti con tutti gli altri utOnti della strada, dei quali almeno la metà sono dei potenziali stragisti.

si ok allora non esco di casa in moto, anzi meglio prendere un bel corazzato Lince sperando di non incontrare un talebano incazzatoo
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nikovic
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da nikovic » mar ott 23, 2012 10:29 am

e per inteso la tuta intera ti salva solo dalle abbrasioni se te se arrotano Schiatti uguale!! con o senza tuta
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gius
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da gius » mar ott 23, 2012 10:35 am

bizzi ha scritto:Leggendo le risposte di vari utenti mi sembra di capire che l'abbigliamento sia in funzione di quanto sei capace/incapace di guidare e/o dal tipo di guida del momento.

Ma appena esci dal garage devi fare i conti con tutti gli altri utOnti della strada, dei quali almeno la metà sono dei potenziali stragisti.
Ho seguito la discussione e ti dico che io uso sempre almeno giacca e guanti anche per fare pochi km.
Però il senso di alcune risposte non è secondo me quello quello che hai inteso.
E' importante proteggersi ma lo si deve fare anche evitando di fare il fenomeno per strada.
Se ne vedono davvero di tutti i colori. Gente in moto o scooter che crede di poter fare tutto con o senza protezioni.
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ch1c0
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Re: Cronaca di una scivolata

Messaggio da ch1c0 » mar ott 23, 2012 10:43 am

tequi ha scritto:Stesso identico discorso che si sentiva al momento del casco obbligatorio. I numeri dicono che è un discorso senza fondamento visto che, anche per questo tipo di leggi, i morti sulle strade sono diminuiti. ;) La verità è che non si è liberi di fare quello che si vuole (per fortuna aggiungerei) ma bisogna sottostare a delle leggi. Queste leggi alle volte sono derivate dal codice... alle volte dal buon senso.
Infatti non mi dispiacerebbe una legge che dice che è obbligatorio il casco integrale, un giubbino con un paraschiena/gomiti/spalle, un paio di guanti, un paio di scarpe, ed almeno un paio di jeans.
Non dico di avere abbigliamento tecnico completo (stivali/tuta/pantaloni...)... ma il minimo indispensabile per non farsi male per una banale scivolata a 30 all'ora magari si.
in questi giorni ho visto gente sbucciata anche pesantemente che se solo avesse avuto un paio di guanti anche scrausi, adesso avrebbe la piena funzionalità delle mani... Gente che se avesse avuto un paio di scarpe da ginnastica adesso non avrebbe i piedi mezzi maciullati... gente che se avesse avuto un paio di jeans, magari non si sarebbe salvata completamente ma non avrebbe avuto le gambe scorticate completamente... gente che se avesse avuto i paragomiti magari avrebbe un gomito rotto in meno...
neeko72 ha scritto:mi permetto di confutare qualche punto...

1) se un codice verde (problemi cardiaci) viene equiparato ad una sbucciatura(sempre codice verde) e di conseguenza accodato la colpa è di chi ha deciso che hanno la stessa importanza medica d'urgenza, non di chi si sbuccia

2) un PS costa "pochi centesimi" e forse meno al singolo cittadino, non alla comunità intera

3) se per ogni comportamento ci si dovesse preoccupare dei costi x la comunità, allora ha ragione Vinz.. stiamocene a casa sotto la tenda iperbarica... a questo punto non bisognerebbe guidare perché facendolo si consuma benzina che produce inquinamento che finisce nell'atmosfera e provoca i tumori.. o non bisognerebbe pulirsi il kulo, perché usi la carta igienica che è fatta con gli alberi che producono ossigeno e vengono tagliati.. o non bisognerebbe procreare perché incrementi la popolazione e consumi più risorse... tu Federi' fumi(o fumavi) no?... pensa quanto disagio con il tuo fumo passivo hai creato alle persone..

suvvia, non esiste un solo comportamento che non influenzi il tutto in qualche modo... che ognuno faccia le sue scelte con coscienza e ne paghi le conseguenze se gli va male...

Concludo.... 14 anni fa caddi in moto, una banale scivolata, e mi feci una bistecca sul kulo che mi ci volle un mese x farla andare via... avevo giacca e guanti (era febbraio e faceva freddo) ma avevo i jeans.... ho continuato a mettermi i jeans, e ho cercato di non cadere più... ecco, invece di pensare al peggio, imparare ad evitarlo non sarebbe male.. bardarsi e non saper guidare, o guidare scriteriatamente è molto più stupido, secondo me ;)

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1) dipende... quando ti arriva uno che è una maschera di sangue (magari svenuto) devi capirne le condizioni... ed uno messo così passa avanti a tutti (tranne ad un codice rosso ovviamente) perchè servono parecchie indagini (vedi su tutte: radiografia a colonna e cranio). Non è un caso infatti che quando stai al pronto soccorso e arrivano 3 ambulanze con gente scrociata, si passa da 3 codici gialli a 3 codici verdi in meno di mezz'ora....
CMQ si... spesso i pronto soccorsi non sono estremamente efficienti... ma c'è da dire che nel panico gestire 150 persone a sera non è uno scherzo.
Il discorso comq non cambia... molta gente se legermente più coperta forse al PS non ci sarebbe arrivata... oppure ci sarebbe arrivata in condizioni ben migliori

2) i costi li devi vedere "a paziente" e non "a paziente fratto la popolazione". Secondo la tua ottica anche una baby pensione d'oro (6.000.000€ / mese) sono pochi spiccioli al cittadino finale... si parla di 10 centesimi a cittadino al mese... allora di che ci si indigna?

3) no Nicola... non penso che tutti i comportamenti siano da valutare nei confronti dei costi che impattano sulla popolazione. Dico soltanto che alcuni comportamenti andrebbero regolamentati dallo stato (che infatti qualche anno fa è entrato a gamba tesa su cinture e caschi) per evitare problemi. Il problema è il limite di questa regolamentazione.
COme ha fatto notare qualcuno... fino a qualche anno fa non erano obbligatorie nè le cinture di cisurezza, nè i caschi... e quando li hanno messi obbligatori è scoppiato un putiferio. Tutti a dire che limitavano la libertà personale...
Com'è finita?

CMQ il punto non è questo...
Io discutevo sul fatto che se tu puoi dirmi che fumare (o drogarmi, o mangiare come un maiale, o bere alcolici a profusione) fa male (e avresti ragione), io posso dirti che se non ti proteggi in moto in maniera adeguata fai male.
E se mi dici che se fumo sono un coniglione (o uno poco furbo), avresti ragione. Ma temo che avrei ragione anche io se ti dicessi che sei un coniglione (o uno poco furbo) ad andare in moto in ciabatte e maglietta.

Insomma... la liberta di fare quello che ti pare, va di pari passo con la liberta di dire che alcuni comportamenti non sono molto furbi. Non vedo dove sia il problema in questo.

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