Dopo l'ennesima offerta di lavoro all'estero, prima tutte rifiutate, ho deciso di fare accettarne una e dopo tutti i colloqui, oggi ho ricevuto un'offerta molto allettante. Vado a vivere a Zurigo. E a ricoprire una posizione (in una multinazionale) per la quale, qui in Italia, non sono stato considerato adatto

Questa è la mia vendetta, la mia vittoria di Pirro, la dimostrazione che facevo bene a credere in me stesso e nelle mie capacità, contro il parere di tecnici, di "grandi" manager di dittarelle da 50 dipendenti che mi considerano uno spocchioso professorino buono solo a fare polemica.
Non vado troppo lontano, quindi, così potrò comunque tornare ogni tanto per vedere la mia famiglia, l'unico motivo per cui non vado dall'altra parte del mondo. Ma un giorno chissà...
E lo scrivo con le lacrime agli occhi...