Prenotato il B&B (ovviamente il più economico perchè siamo una manica di poveracci) nascono subito i primi problemi, la batteria della mia moto ci saluta cosi come la carena anteriore (appena montata) stranamente si è spaccata proprio dove si attacca lo specchietto di destra, porco di qua e porco di là
Inoltre quel coglionazzo del mio amico aveva omesso di dirci che doveva cambiare le gomme, dato che le sue renne erano ormai alla tela, la partenza sembrava compromessa, cosi mercoledi mattina ci catapultiamo dal gommista con il cerchione posteriore della sua z750, lasciamo li il cerchio e corriamo alla "casa della batteria" qui credo di aver preso un inculata colossale pagando la batteria 73€, ma ormai non mi andava di rinunciare al viaggio quindi pago e prendo la batteria
Ritorniamo dal gommista e nel frattempo il cerchio era ancora doveva l'avevamo lasciato, tacci sua, dopo mezz'ora siamo diretti verso casa mia, montata la gomma, montata la batteria, e con abbondante attack riappiciacata la carena, zaino montato sul codone e finalmente si parte, il nostro terzo compagno di viaggio intanto si sta cuocendo per bene al benzinaio visto che praticamente siamo partiti alle 13:00 con 38 gradi all'ombra !!!
tra il caldo e la fatica di montare, riparare, e bestemmiare mi accodo e faccio il raccordo praticamente in trans, ormai ci siamo siamo tutti e tre pronti con il nostro amico cotto dal caldo che finito di bestemmiare, ci intima a fare il pieno, OK FINALMENTE SI PARTE destinazione Incisa dove ci aspetta la signora Rita!
prima tappa (anche se qualche paesello me lo sono dimenticato visto che non conoscevo la strada)
PRIMO GIORNO
giro dei tre laghi Bracciano, Vico, Bolsena, (passando per Casaccia, Monticello, Sutri, Ronciglione, Casaletto, Cura, Vetralla, Viterbo, Montefiascone, Valentano, Pitigliano, Manciano, Scansano, Montalcino (attraversando il monte Amiata) Siena, Greve in Chianti, Bagno a Ripoli, Incisa
dopo varie soste e dopo aver bevuto una decina di litri di acqua dato che il caldo ci ha accompagnato per tutto il viaggio finalmente siamo arrivati ore 20:30 ma abbiamo girato una mezz'ora visto che il nostro B&B stava infrattato
ci accoglie la signora Rita una signora di una certa età che dopo dieci minuti sembra nostra Nonna per come ci trattava e accudiva, arrivati in camera svacco totale, doccia e poi a cena fuori, (mangiato l'ira di Dio e bevuto anche)
SECONDO GIORNO :
Alle 9:30 siamo gia pronti per risalire in moto dopo una colazione da leoni, sigaretta e vistina al bagno,
oggi siamo liberi dagli zaini, siamo riposati, e carichi, e la cera delle mie renne ormai è bella che andata, destinazione, PASSO DEL MURAGLIONE
Arriviamo a Dicomano tutto tranquillo fino a S. Bavello da li cominciano le curve arriviamo a S. Godenzo con il sorriso da orecchio a orecchio, li incotriamo altri motociclisti pronti a salire su al Muraglione scambiamo due chiacchiere, con i nuovi compagni (nel frattempo mi accorgo che ho chiuso le gomme, io e il gixxer oggi stiamo proprio in forma) si riparte, un marea di curve e qualche tornante mi sembra quasi di conoscere la strada, arrivati al muraglione pausa, foto di rito, riposo, su si sta belli freschi tanto che uno di noi stimolato dal venticello, o dalla colazione di Rita, decide di andare in bagno per un burnout fuori programma
Qui mi passa l'incazzatura per la carena nuova e la sola della batteria !!!
si prosegue fino a Forli saliamo per Imola passando per l'autodromo e poi nuovamente ferso Firenze facendo il Passo del Gioco (curve e contro curve, e qualche ingarellamento vario ed eventuale) poi giù per Scarperia, ovviamente passiamo per il Mugello e si ritorna a casa, stanchi ma contenti, veramente tanto contenti, doccia, e via a cena fuori, il Ristorante è a due chilometri si va in moto, Giorgio che ha lasciato le chiavi della zeta in camera viene come dopo due minuti con la sua grazia e i suoi 90Kg riesce a sfondarmi il lato destro del codone,
si rimette apposto e si va al ristorante, anche li mangiato e bevuto a bestiaormai e mezzanotte abbiamo digerito e smaltito tutto si ritorna da Rita domani si ritorna a Roma
TERZO GIORNO
colazione abbondante, si rimonta il codone e lo zaino e si riparte, i polsi e le chiappe ormai risentono del giro, ma almeno oggi fa fresco si sta bene il caldo che ha rotto gli zebedei sembra darci tregua, salutiamo la signora Rita, (tanto ci ritorniamo sicuro
) pagato 40€ per due notti e via !!!ci aspettano un sacco di km e siamo stanchi, ma decidiamo di fare il giro largo quindi via per san giminiano, poggibonsi, monteriggioni, siena, castelnuovo Berardenga, asciano, monticiano, cignano, arcidosso, roccalbegna, (qui raggiungiamo quota 1000km percorsi e ci fermiamo per festeggiare) scansano, manciano, (un cartello indica che abbiamo lasciato la toscana e siamo nel lazio, le mie chiappe sorridono, preso da un raptus di follia impenno e supero i miei compagni di viaggio) tuscania, tarquinia,
qui ci dividiamo, loro si fermano a Tarquinia per dormire li io decido di tirare dritto per roma ormai e buio ci fermiamo per salutarci, cambio la visiera e via dritto a casa, arrivato a casa il km sengava 1172 km e solo un centinaio fatti in autostrada,
spesa totale intorno ai 300 € tra bivacco, pranzi e cene, e tonnellate di acqua per una sete che mi ha accompagnato per tutto il viaggio !
Ringrazio i miei compagni di viaggio che mi hanno fatto divertire, e ringrazio anche il gixxer che dopo il botto e risorto alla grande anche se con qualche crepa in più, ma devo dire che i suoi 49650 km se li porta alla grande, non sara la moto più comoda del mondo ma ci si può viaggiare tranquillamente,
se vi ho annoiato chiedo scusca ma sentivo il bisogno di condividere questa esperienza
UN PO DI FOTO :
prima della partenza
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dal Benzinaio
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Questo credo si Pitigliano ma non sono sicuro
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Monte Amiata
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gixxer con riserva idrica
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la vista del monte amiata ha ispirato Giorgio
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monito sulla porta del B&B "la casa di Rita"
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i miei comagni di viaggio Daniele e Giorgio
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classiche foto di rito al Muraglione
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riserva idrica di emergenza
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ormai quasi distrutti al passo del gioco
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Un pò di pioggia
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la copia di springfield
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panoramica di springfield
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la crepa del gixxer
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Altre foto : lo so che siamo brutti come la morte ma questa meritava di essere pubblicata
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