Un incubo
dopo il diploma ho trovato lavoro presso una multinazionale alimentare, facevo l'operaio, terzo livello, caposquadra.
sveglia alle 3 e 30, 35 km di strada per iniziare alle 4 e 30 e finire alle 14, poi la settimana dopo iniziavo alle 13 e 30 e finivo alle 22 e 30, lavoro molto duro a livello fisico, ma lo stipendio non era male
a 20 anni pero' è dura andare a nanna sempre presto per non ammazzarsi in macchina e vedere gli altri uscire a divertirsi...
passati cinque anni ho cambiato azienda, sempre alimentare, ma a 1 km da casa

caporeparto e orari simili a quelli di prima, peccato che lo stipendio fosse piu' basso, vatti a fidare della parola della gente.
anni di una durezza che ancora ricordo con terrore, a volte passavo un turno completo di 9-10 ore senza riuscire ad andare al gabinetto, il sabato sera andavo a dormire pensando ai probabili disastri che avrei dovuto affrontare il lunedi'
allucinante

esasperato sono andato a fare il magazziniere, stipendio pressochè identico, ma zero responsabilita', la schiena pero' a lungo andare ne risente, sforzi continui che mi hanno fatto prendere la decisione a quasi 40 anni di cambiare radicalmente tipologia di lavoro
apertura partita iva e corso per agenti di commercio, ora è quasi un anno e mezzo che faccio il rappresentante e che mi scorno con clienti, concorrenza spesso anche sleale, fatture, commercialista, gpl che è aumentato esponenzialmente rtc.
alla fine cosa dire
ormai vedo la morte non come una condanna, ma come una liberazione
